Per Mitchells & Butlers il Natale è "forte

L'operatore leader nel Regno Unito di ristoranti, pub e bar Mitchells & Butlers ha registrato una "forte performance commerciale durante le festività" con una crescita delle vendite totali del 9,7%, secondo l'ultimo aggiornamento commerciale del primo trimestre.

Mitchells & Butlers, che controlla aziende del calibro di All Bar One, Harvester, Ember Inns, Toby Carvery, Nicholson's, O'Neill's e Vintage Inns (oltre ad altre), ha, secondo il suo rapporto annuale per il 2023, 1.654 attività gestite in gran parte in proprietà.

Nelle 15 settimane fino al 13 gennaio 2024, le vendite analoghe di prodotti alimentari sono cresciute dell'8,7%, mentre le vendite di bevande hanno registrato una crescita leggermente più modesta del 6,6%. La crescita complessiva delle vendite simili è stata del 7,7%.

L'amministratore delegato Phil Urban ha commentato i recenti risultati: "La crescita è stata particolarmente forte nelle date chiave, con vendite record per il giorno di Natale basate su 229.000 pasti serviti, sostenute da un forte commercio nel periodo precedente al Natale, con il ritorno delle feste di lavoro e dei raduni festivi che hanno spinto le vendite".

Nelle 7 settimane da fine novembre al 13 gennaio, le vendite di prodotti alimentari simili sono aumentate del 9% e quelle di bevande del 7,2%. Nelle 8 settimane fino al 25 novembre 2023, invece, le vendite di prodotti alimentari simili sono aumentate dell'8,4% e quelle di bevande del 5,9%. Secondo i risultati di CGA by NIQ, sono state soprattutto le vendite di birra e sidro a registrare un aumento particolarmente significativo.

"La nostra attenzione rimane concentrata sull'efficace esecuzione del nostro programma di iniziative Ignite e sul nostro programma di investimenti di successo, che porta a un'efficienza dei costi e a un aumento delle vendite. Grazie ai punti di forza unici della nostra attività, tra cui un portafoglio diversificato di marchi affermati e una posizione invidiabile, siamo ben posizionati per continuare a incrementare la redditività e la quota di mercato nell'anno a venire", ha proseguito.

Il rapporto rileva che: "Le vendite sono rimaste forti per tutto il primo trimestre e, nonostante l'aumento del 9,8% del National Living Wage previsto per il prossimo aprile, le pressioni complessive sui costi si stanno attenuando".

L'imminente aumento del National Living Wage ha causato un problema ad alcuni operatori, con BrewDog che ha abbandonato l'impegno di pagare ai suoi lavoratori del bar il vero salario di sussistenza.