Tutti i medagliati del Low and No Alcohol Wine Masters
Di Patrick Schmitt
Vi sveliamo tutti i marchi vincitori delle medaglie del Low and No Alcohol Wine Masters di dicembre, in cui Australia, Francia e Spagna hanno portato a casa medaglie d'oro, utilizzando zucchero residuo e bollicine per compensare l'assenza di alcol.
COME PER TUTTI I CONCORSI DEL Global Wine Masters, una degustazione approfondita offre non solo la possibilità di scegliere le stelle, ma anche di effettuare un controllo sullo stato di salute della categoria in questione. In questo caso, si tratta di un settore relativamente nuovo e in rapida crescita: il vino senza e a basso contenuto alcolico.
Dopo il successo degli alcolici e delle birre analcoliche, il vino si augura di poter trarre vantaggio dal crescente numero di consumatori che desiderano bere, ma non consumare alcolici, o consumarne una quantità ridotta. Ciò può avvenire per svariate ragioni, e potrebbe essere scelta un'alternativa meno alcolica, o una che non contenga alcun tipo di sostanza alcolica. Potrebbero anche scegliere di passare da una bevanda all'altra, scegliendo una bevanda a tutta forza per un giro e poi una bevanda senza o a bassa gradazione alcolica come mezzo per moderare l'assunzione.
Qualunque sia il loro approccio alla categoria, e qualunque siano le motivazioni che li spingono a scegliere il no o il low, è ovviamente importante che i prodotti abbiano un buon sapore. A quanto pare, a giudicare dalla degustazione di quest'anno e dal nostro concorso inaugurale per il settore nel 2022, creare un vino gradevole con un tenore alcolico basso o nullo è difficile. Il problema deriva in particolare dal ruolo dell'alcol nel fornire corpo e dolcezza. Se lo si toglie, il vino può risultare magro e aspro. Inoltre, nel caso specifico dei vini rossi, dove i tannini sono presenti a livelli elevati, l'assenza di alcol può lasciare il vino non solo con un sapore di erba e acido, ma anche sgradevolmente granuloso, con una sensazione di essiccazione sul finale.
Quali sono quindi le soluzioni? Si tratta di trovare il modo di introdurre una sensazione di bocca piena e morbida in un vino, indipendentemente dal colore. Le tecniche sono molteplici, ma un approccio comune è quello di sostituire l'alcol con una qualche forma di dolcezza e, di conseguenza, molti dei campioni che hanno ottenuto i punteggi migliori avevano almeno un po' di zucchero residuo. Anche le bollicine aiutano: l'effervescenza conferisce una consistenza cremosa al palato medio e, se il vino è dolce, una sensazione di freschezza e pulizia nel finale.
Tuttavia, i più impressionanti a mio avviso sono stati quelli con livelli molto bassi e zero alcol, perché questi campioni erano più vicini nello stile a un vino standard. Cordier, Australian Vintage e Oddbird hanno infatti dimostrato che è possibile creare un'alternativa convincente al vino a gradazione zero, cosa che fino a pochi anni fa non credevo fosse possibile. Optare per questi vini rappresenta ancora un compromesso in termini di gusto e consistenza, ma non è una delusione.
Per quanto riguarda i vini a bassa e bassa gradazione alcolica che si sono distinti per la qualità, questi tendevano ad essere più simili al vino - anche 5,5% ABV fa una grande differenza per il carattere. Ma non ho potuto fare a meno di pensare che i vini da 5,5% a 9% abbiano una concorrenza sul mercato da parte di vini di lunga data che non sono stati ritoccati o prodotti deliberatamente per uno scopo particolare. Mi riferisco al Moscato d'Asti frizzante e, tra i vini bianchi fermi, ai Riesling della Mosella. La differenza, però, con questi vini è che non sono commercializzati specificamente come vini a basso o bassissimo contenuto alcolico: sono solo grandi prodotti unici che hanno un basso ABV.
Con giudici di alta qualità e un processo di campionamento unico, il Global Low and No Masters offre ai vostri vini la possibilità di diventare protagonisti. Il concorso 2023 è stato giudicato il 6 dicembre presso Aspen & Meursault a Londra, da giudici esperti. I vini migliori sono stati premiati con medaglie d'oro, d'argento o di bronzo in base al loro risultato e le espressioni che si sono distinte per la loro eccellenza hanno ricevuto il riconoscimento finale: il titolo di Low and No Master. Questo rapporto riporta solo i vincitori delle medaglie. Per ulteriori informazioni, visitate il sito web di The Global Wine Masters oppure, per partecipare ai futuri concorsi - che vi daranno la possibilità di apparire online e sulla stampa - chiamate il numero: +44 (0) 20 7803 2420 o inviare un'e-mail a Sophie Raichura all'indirizzo: sophie@thedrinksbusiness.com
Questo sito web utilizza i cookie per potervi offrire la migliore esperienza d'uso possibile. Le informazioni contenute nei cookie vengono memorizzate nel browser dell'utente e svolgono funzioni quali il riconoscimento dell'utente quando torna sul nostro sito web e l'aiuto al nostro team per capire quali sezioni del sito web sono più interessanti e utili per l'utente.
Cookie strettamente necessari
Il cookie strettamente necessario deve essere sempre abilitato in modo da poter salvare le preferenze dell'utente per le impostazioni dei cookie.
Se disabilitate questo cookie, non saremo in grado di salvare le vostre preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiterete il sito dovrete abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.