La regione del luppolo Saaz della Repubblica Ceca entra nella lista del Patrimonio dell'Umanità

Žatec e il paesaggio del luppolo di Saaz sono stati inseriti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) nella lista del Patrimonio Mondiale.

Il luppolo Saaz, spesso definito una varietà "nobile", prende il nome dalla città ceca di Žatec ed è ampiamente utilizzato in Boemia per aromatizzare birre come la lager e, più specificamente nella regione, la pilsner ceca.

Recentemente è stato rivelato che le birre prodotte con luppolo europeo si trovano ad affrontare un futuro incerto, dopo che è stato rivelato che i luppoli da aroma europei stanno affrontando sfide che avranno un impatto sul sapore della birra negli anni a venire, dando un significato più amplificato alla notizia che l'area è diventata Patrimonio dell'Umanità mentre il suo futuro è in pericolo.

Secondo il comitato dell'UNESCO, Žatec e il Paesaggio del luppolo di Saaz è un paesaggio culturale che comprende "campi di luppolo particolarmente fertili vicino al fiume Ohře" che sono stati "coltivati per centinaia di anni" e presenta anche "villaggi storici ed edifici utilizzati per la lavorazione del luppolo".

Nella documentazione si legge che "gli elementi urbani della proprietà comprendono il centro medievale di Žatec e la sua estensione industriale del XIX-XX secolo, nota come 'sobborgo di Praga' (Pražské předměstí). Insieme, illustrano l'evoluzione dei processi agroindustriali e del sistema socio-economico di coltivazione, essiccazione, certificazione e commercio del luppolo dal tardo Medioevo a oggi".

Oltre il centro di Žatec, la regione circostante che ospita i campi di luppolo intorno al fiume Ohře e vicino al villaggio di Stekník comprende i forni per l'essiccazione del luppolo di Trnovany e un castello rococò. Secondo l'UNESCO, Žatec e il paesaggio del luppolo di Saaz sono "un bene agricolo riconosciuto a livello mondiale, protetto da atti amministrativi fin dai tempi delle riforme illuministiche attuate nell'ex monarchia austriaca".

Inoltre, l'UNESCO ha dichiarato che "la proprietà nominata contiene strutture specifiche ben conservate, edifici, componenti e impianti di processo strettamente associati alla coltivazione, alla lavorazione e al commercio del luppolo che, in questa combinazione unica di ambiente rurale e urbano, non hanno eguali in altre parti del mondo".