Suntory rispetta le nuove normative giapponesi sul whisky

La multinazionale giapponese Suntory ha annunciato che tutti i suoi prodotti esportati sono conformi ai nuovi standard di produzione ed etichettatura del Paese, lanciati ufficialmente il 1° aprile.

House of Suntory ha confermato che tutti i suoi whisky giapponesi esportati soddisfano la designazione ufficiale stabilita dalla Japan Spirits & Liqueurs Makers Association (JSLMA).

Le nuove norme in materia di produzione ed etichettatura sono ufficialmente in vigore dal 1° aprile, dopo un periodo di tolleranza di tre anni. Nel 2021, la JSLMA ha annunciato una nuova serie di standard per frenare la diffusione di prodotti etichettati in modo ingannevole come "whisky giapponese". Gli standard di etichettatura sono stati promulgati il 1° aprile 2021, con un periodo di transizione di tre anni per i membri dell'associazione per conformarsi.

L'azione era volta a proteggere l'autenticità del whisky giapponese, una categoria in crescita.

Pur essendo un'organizzazione approvata dal governo, l'associazione non è un'agenzia governativa e pertanto questa modifica delle norme sarà applicata internamente dai membri dell'associazione piuttosto che da una legislazione ufficiale.

House of Suntory ha accolto con favore la designazione volontaria di "whisky giapponese" stabilita dalla JSLMA. La multinazionale ha confermato che tutti i prodotti di whisky giapponese Suntory esportati sono distillati, maturati e imbottigliati al 100% in Giappone e sono conformi ai nuovi standard di produzione ed etichettatura. I marchi includono il Whisky giapponese a malto singolo Yamazaki, il Whisky giapponese a malto singolo Hakushu, il Whisky giapponese a grano singolo Chita, il Whisky giapponese miscelato Hibiki, il Whisky giapponese miscelato Toki e il Whisky giapponese miscelato Suntory "Kakubin".

Il presidente Masaki Morimoto ha dichiarato di ritenere che "la designazione contribuirà a sostenere l'integrità e a dare ulteriore vitalità alla categoria". Ha definito il cambiamento una "pietra miliare", non solo per Suntory, ma per l'intero settore.

"Suntory è orgogliosa di essere uno dei produttori per i quali tutti i whisky ufficialmente esportati sono conformi al 100%. La tradizione, la qualità e l'innovazione sono al centro di tutto ciò che facciamo e siamo orgogliosi di continuare a dimostrarle attraverso la distillazione e la miscelazione ad arte", ha dichiarato.

Per ottenere la denominazione di whisky giapponese, un marchio deve rispettare i seguenti requisiti:

L'acqua utilizzata per la produzione deve essere estratta in Giappone.
La saccarificazione, la fermentazione e la distillazione devono essere effettuate in una distilleria in Giappone.
Il liquido deve essere distillato a meno del 95% di ABV e l'acquavite imbottigliata deve avere almeno il 40% di ABV.
Le acquaviti devono essere invecchiate per un minimo di tre anni in Giappone, in botti di legno da non più di 700 litri.
L'imbottigliamento deve avvenire in Giappone.
È consentito l'uso di coloranti caramello semplici (E150).