Chiudere Menu
Notizie

Le tendenze dei cocktail e degli alcolici da tenere d'occhio nel 2024

È stato creato un nuovo elenco di tendenze da osservare nel 2024 per mostrare come i settori degli alcolici e dei cocktail saranno plasmati nell'anno a venire.

La lista, che è stata compilata da SevenFifty Daily presenta cinque tendenze chiave e mostra non solo le opportunità, ma anche ciò che sta già prendendo piede. Continuate a leggere per conoscere l'elenco completo delle tendenze da tenere d'occhio.

Spiriti asiatici
Nonostante gli alcolici asiatici come lo shochu giapponese, il soju coreano e il baijiu cinese siano tra i più consumati a livello globale, sono ancora relativamente nuovi in molte parti del mondo. Sulla scia della tendenza del whisky giapponese, l'elenco descrive come una più ampia gamma di alcolici asiatici dovrebbe guadagnare slancio nel 2024, citando un rapporto di Datassential che mostra un aumento dell'interesse dei consumatori per il soju al 50%, per il baijiu al 37% e per lo shochu al 40%, in particolare tra la generazione Z.

Analcolici e analcolici
Secondo Nielsen, tra il 2020 e il 2022 la categoria degli analcolici ha registrato una crescita a due cifre e nel 2023 si è ulteriormente ampliata grazie alla vendita al dettaglio tradizionale e all'arrivo di una sottocategoria alcolica di media gradazione. I dati di IWSR Drinks Analysis hanno rivelato che la maggior parte delle persone che bevono bevande analcoliche e a basso contenuto alcolico consumano anche bevande alcoliche, dimostrando che la categoria ha spazio per crescere in quanto non si limita a un solo pubblico.

Il caffè come ingrediente per i cocktail
La popolarità dell'Espresso Martini ha tracciato un percorso per quella che viene definita una nuova era di cocktail al caffè e un ottimo punto di partenza per l'interpretazione. Si dice che il caffè offra un punto di riferimento per i consumatori e una dose funzionale di caffeina, oltre ad andare di pari passo con la tendenza dei cocktail per il brunch. Di conseguenza, gli esperti di bevande prevedono che nel prossimo anno altri cocktail al caffè prenderanno il posto dell'Espresso Martini. L'interesse per il termine di ricerca "Carajillo" è raddoppiato nell'ultimo anno, secondo Google Trends, e alcuni prevedono già che potrebbe essere la bevanda "it" del 2024.

La Gen Z diventa maggiorenne
La Gen Z (nata tra il 1997 e il 2012) ha già iniziato ad avere un impatto sul settore, con il 47% che vuole sostenere i marchi che si occupano di uguaglianza e sostenibilità, secondo un rapporto ICSC 2023. Questo significa anche che, secondo SevenFifty Daily, i marchi che si affidano alla popolarità storica potrebbero avere difficoltà a reclutare i consumatori della Gen Z. Nonostante si parli molto del fatto che la Gen Z beve meno, quelli che bevono lo fanno più frequentemente rispetto alle generazioni più anziane e preferiscono gli alcolici e i cocktail alla birra e al vino.

Il whisky nel mondo
Oltre alla popolarità dei whisky giapponesi e taiwanesi, altri paesi produttori di whisky meno conosciuti stanno attirando l'attenzione. SevenFifty Daily ha descritto il danese Stauning, l'israeliano Milk & Honey, l'australiano Starward e il peruviano Black Whiskey che si sono aggiudicati i primi premi nelle competizioni. Inoltre, il Sud America potrebbe essere di particolare interesse per gli appassionati di whisky grazie alla possibilità di invecchiare in ex botti di vino e, secondo l'IWSR, si prevede che il whisky supererà le vendite di vodka in volume negli Stati Uniti per la prima volta in due decenni, dato che un maggior numero di whisky mondiali sarà disponibile in America nel prossimo anno.

Sembra che tu sia in Asia, vorresti essere reindirizzato all'edizione di Drinks Business Asia?

Sì, portami all'edizione per l'Asia No