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I baristi robot mettono a rischio il lavoro umano?

I baristi robot sono una storia vecchia come il mondo dei robot. Ma con i nuovi progressi tecnologici che vengono fatti ogni giorno, corriamo il rischio di renderci obsoleti dietro al bancone?

I baristi robot mettono a rischio il lavoro umano?

Nel Regno Unito, con i posti vacanti nel settore dell'ospitalità ancora superiori ai livelli pre-pandemici, potrebbe esserci abbastanza lavoro per tutti.

I nuovi dati dell'Office for National Statistics mostrano che alla fine del 2023 c'erano 112.000 posti vacanti nel settore dell'ospitalità, in calo rispetto ai 147.000 dello stesso periodo del 2022.

I posti vacanti attuali restano comunque molto più alti rispetto al periodo pre-Covid, quando erano 89.000, e il nostro tasso di posti vacanti nel Regno Unito è attualmente dell'8%.

Molte aziende sono quindi ancora a caccia di personale (umano) per ricoprire questi ruoli.

Ma per i posti di lavoro già occupati, ad aprile è previsto un aumento del salario nazionale di sussistenza, che comporterà un aumento dei costi per le imprese già in difficoltà.

La tecnologia potrebbe contribuire ad alleviare alcune di queste pressioni. Kate Nicholls, amministratore delegato di UKHospitality, ha dichiarato al sito "Bevande": "Con l'aumento dei costi in tutti i settori, le aziende del settore alberghiero cercheranno di migliorare l'efficienza, ridurre i costi e aumentare la produttività. La tecnologia può svolgere un ruolo importante in questo senso e, laddove possibile e conveniente, le aziende esamineranno come far evolvere le loro attività in questo modo. Ad esempio, utilizzando sistemi di ordinazione automatica e chioschi self-service nei locali a servizio rapido e sistemi automatizzati per le attività più semplici nelle cucine".

E Nicholls non è preoccupato per la minaccia ai posti di lavoro.

"Le persone sono il fulcro delle aziende ricettive e non pensiamo che questo cambierà nel prossimo futuro", afferma l'esperta. Le competenze avanzate richieste ai nostri chef, ad esempio, non possono essere replicate dalla tecnologia e dall'automazione".

"Per questo una delle nostre priorità principali come settore è investire, sviluppare e far crescere i nostri talenti nuovi ed esistenti, che rimarranno assolutamente fondamentali per il nostro settore per le generazioni a venire".

I baristi robot e i camerieri AI sono stati visti finora come un divertimento, un modo poco impegnativo di mettere in pratica la tecnologia.

Le nostre controparti automatiche sono anche un modo facile per fare notizia. Persino celebrità come Kendall Jenner hanno aderito all'iniziativa; la modella, membro della famiglia Kardashian, ha assunto un barista robot per servire i drink all'evento di lancio del suo marchio 818 Tequila nel 2022, dando vita a innumerevoli notizie e video online.

Richtech, l'azienda di robotica del Nevada responsabile del robot di Jenner, ha esposto il suo ultimo modello al Consumer Electronics Show (CES) del 2024, secondo quanto riportato dalla rivista economica Inc.

Con un prezzo di 180.000 dollari, è improbabile che ADAM, come viene chiamato il robot, rubi il lavoro a qualcuno. Richtech è riuscita a spostare solo sei ADAM in totale.

Tuttavia, l'azienda ha iniziato a noleggiare i suoi robot, evidenziando il loro potere di cambiare l'industria dell'ospitalità ancora oggi.

I robot ADAM sono impiegati come baristi nelle due sedi newyorkesi di Botbar Coffee, a Times Square e Brooklyn, e presso ClouTea, un negozio di tè boba che si trova al Caesar's Palace di Las Vegas.

Richtech intendeva mostrare le nuove funzionalità di ADAM, con il suo corpo a forma di uovo e gli artigli al posto delle mani, che gli consentono di conversare con i bevitori e di lavorare in modo più fluido accanto al personale.

Il busto del robot, che è imbullonato al pavimento in modo da poter ruotare con una libertà di 360 gradi, impiega solo un minuto per preparare una bevanda.

Con un costo di 180.000 dollari a testa, i robot come ADAM rappresentano un grosso investimento per le strutture ricettive già in difficoltà. Ma con i salari in costante aumento e la tecnologia che migliora di giorno in giorno, i baristi robot potrebbero diventare una risorsa desiderabile negli anni a venire.

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