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Bijou prevede il futuro del rosé con l'espansione nelle Americhe

db ne parla con Edward Vellacott, responsabile commerciale internazionale del produttore provenzale, mentre Bijou costruisce il suo successo nelle Americhe.

Fondata nel 2013, Bijou Wines è già diventata un'importante realtà nel settore vinicolo della Provenza e della Linguadoca-Rossiglione. Con una gamma che va dai prodotti base fuori commercio e dai vini in scatola alle espressioni vincitrici di medaglie, il marchio si è espanso in modo significativo nell'ultimo decennio. Nel 2023, Bijou ha registrato una crescita significativa nei mercati chiave, tra cui le Americhe.

Edward Vellacott, responsabile commerciale internazionale di Bijou, ha parlato con db per spiegare la sua recente crescita nella regione e i piani per il 2024.

Guardando al 2023, quali sono stati i principali risultati ottenuti da Bijou nelle Americhe?

Quest'anno abbiamo raggiunto importanti traguardi, lanciando Bijou in diversi nuovi mercati, dal Manitoba al Brasile. Le Bijou de Sophie Valrose sta ottenendo ottimi risultati in tutto il Canada e ci auguriamo di continuare questa traiettoria di successo in vista del prossimo anno.

L'anno scorso questo marchio ha avuto un ruolo chiave per voi?

Sì, Le Bijou de Sophie Valrose ha avuto un ruolo di primo piano. Ha dimostrato la sua popolarità tra gli abitanti della città e i pendolari di New York, nonché tra i turisti in diversi hotel e ristoranti di alto livello nei Caraibi e a San Paolo.

Secondo lei, cosa gli ha permesso di avere un così ampio appeal?

Siamo stati entusiasti di vedere Le Bijou de Sophie Valrose rosé nominato vino del mese in 15 negozi strategici di Manhattan, il che ha aumentato drasticamente la conoscenza dei nostri vini premiati e coltivati in modo sostenibile. Grazie a ciò, i nostri espositori a terra e le nostre eleganti etichette hanno avuto un impatto reale nei negozi, creando le premesse per il nostro ultimo lancio a settembre: Le Bijou de Sophie Valrose Sauvignon Blanc. I primi dati sono molto positivi e dimostrano che Bijou sta superando gli obiettivi di mercato.

Sembra che siate molto soddisfatti dei risultati ottenuti da Bijou l'anno scorso. Guardando al 2024, cosa spera di ottenere?

Il 2024 si preannuncia un altro anno entusiasmante per Bijou. Intendiamo soddisfare le esigenze della ricca e variegata scena americana di bar e ristoranti lanciando il nostro immenso successo Éminence de Bijou in questo mercato. Éminence de Bijou, un rosé gastronomico che ha già dimostrato di essere il preferito di molti, è un prodotto perfetto per i punti vendita in tutta l'America.

Avete dei target demografici per il lancio?

Inizialmente ci rivolgeremo alla costa orientale e a Miami, visto l'interesse che suscita nei Caraibi e in Brasile. La sua natura complessa e tannica è abbastanza robusta da sostenere e completare perfettamente la miriade di cucine di alta qualità che l'America ha da offrire. Riteniamo che sia già leader della categoria, smentendo l'idea che il rosé si abbini solo a leggere insalate estive.

Avete in programma di ampliare la vostra gamma?

Come azienda giovane e dinamica, innoviamo sempre in base alle esigenze dei mercati e dei clienti, e dobbiamo il nostro successo a questo modello di innovazione. Su questa base, stiamo ampliando la gamma Éminence de Bijou. Abbiamo due nuovi vini varietali, un Pinot Noir e uno Chardonnay, entrambi vitigni molto performanti negli Stati Uniti. Aggiungeranno la stessa struttura tannica e la stessa complessità, grazie a una parziale vinificazione, per cui Éminence de Bijou è noto. Questi due entusiasmanti vini saranno presentati a Wine Paris e Prowein, quindi non mancate di venirci a trovare per saperne di più.

È prevista l'espansione di altre gamme?

Introdurremo anche altri due squisiti vitigni nella nostra pluripremiata gamma Le Bijou de Sophie Valrose. Il primo, uno splendido Macabeu delle Côtes Catalanes, è una scelta perfetta grazie al patrimonio che questo vitigno ha nella regione di Languedoc-Roussillon. Questo Macabeu riflette il carattere tipico della regione ed è secco e frizzante, con una notevole freschezza. Siamo anche riusciti a produrre una piccolissima quantità di un sensazionale Pinot Noir rosé proveniente dai vigneti di Limoux, ad alta quota.

L'ultima aggiunta è un Vermentino della Valle dell'Aglio. I terreni scistosi e le tecniche di raccolta mattutina preservano la struttura delle uve. I frutti maturi e la fine acidità sono evidenti nel vino e siamo sicuri che questa nuova aggiunta per Bijou diventerà una delle preferite nelle Americhe e non solo.

Come possono gli acquirenti scoprire di più sulla gamma?

Le fiere si avvicinano rapidamente e il team sarà a disposizione per offrire degustazioni e informare i visitatori del nostro stand sui nuovi vini, quindi speriamo che vengano a trovarci. Intendiamo superare i successi dell'anno scorso e svilupparci nell'affascinante mercato americano.

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