Chivas Brothers e Unite risolvono la controversia salariale

Chivas Brothers, società di proprietà di Pernod Ricard, ha raggiunto un accordo con Unite dopo che i membri del sindacato avevano votato per uno sciopero a causa di una disputa sui salari.

I membri di Unite sono stati sottoposti a votazione per decidere se scioperare o meno a partire dalla fine di ottobre e a novembre il 91,2% dei votanti si è espresso a favore dello sciopero in vista del periodo natalizio, con il rischio di interrompere le forniture di Chivas Regal, The Glenlivet e Royal Salute.

Oggi è stato annunciato che il sindacato e il produttore di whisky hanno raggiunto un accordo che prevede un aumento salariale del 6,4% a partire dal 1° luglio 2023 e un pagamento una tantum di 500 sterline. Unite fa inoltre notare che nel "secondo anno" gli aumenti salariali "consisteranno nel dato medio dell'inflazione nel corso dell'anno fino al luglio 2024". L'azione di sciopero è stata minacciata per la prima volta il 17 ottobre dopo che il 97% degli iscritti ha rifiutato un aumento salariale del 6,4%.

Nonostante l'aumento di stipendio del 6,4% (escluso il pagamento una tantum di 500 sterline) sia lo stesso offerto dalla Chivas Brothers in ottobre, il segretario generale di Unite Sharon Graham ha salutato la risoluzione come un successo: "È stato solo grazie al fatto che i nostri 500 iscritti alla Chivas Brothers erano pronti a lottare e a intraprendere un'azione di sciopero che l'azienda è tornata al tavolo delle trattative". L'accordo salariale è un altro esempio di come Unite riesca a garantire posti di lavoro, salari e condizioni migliori ai propri iscritti".

Il funzionario industriale di Unite, Andy Brown, ha definito l'accordo un "miglioramento significativo delle buste paga dei nostri soci di Chivas Brothers" e ha suggerito che aiuterà i membri a "far fronte alla crisi del costo della vita".

I membri dell'Unite che lavorano nelle distillerie Chivas Brothers di Kilmalid, Dalmuir, Beith, Strathclyde Grain e Strathisla e nel magazzino di Dumbuck hanno cessato il loro programma di stop di 24 ore.

In risposta alla risoluzione, un portavoce di Chivas Brothers ha dichiarato: "Siamo lieti che, a seguito dell'ultima votazione, i dipendenti coperti da accordi di contrattazione abbiano votato per accettare la nostra proposta rivista, che evita inutili azioni di sciopero. Il nuovo accordo prevede l'accettazione della nostra proposta salariale originale e l'aumento dei benefit, oltre alla sicurezza di un accordo biennale. Siamo impazienti di continuare a lavorare a stretto contatto con tutti i nostri dipendenti per raggiungere il nostro principale obiettivo aziendale, che è quello di continuare a fornire i nostri whisky di fama mondiale ai consumatori di tutto il mondo".