Questo sito web utilizza i cookie per potervi offrire la migliore esperienza d'uso possibile. Le informazioni contenute nei cookie vengono memorizzate nel browser dell'utente e svolgono funzioni quali il riconoscimento dell'utente quando torna sul nostro sito web e l'aiuto al nostro team per capire quali sezioni del sito web sono più interessanti e utili per l'utente.
Omaggi a Russell Norman
Il ristoratore a cui è stato attribuito il merito di aver trasformato la scena gastronomica londinese con l'apertura di Polpo, Spuntino e Brutto, è morto la scorsa settimana all'età di 57 anni.
Visualizza questo post su Instagram
Dopo aver lasciato l'insegnamento di recitazione, Norman è stato coinvolto in diversi locali nel corso della sua carriera nel settore dell'ospitalità, tra cui Joe Allen a Covent Garden e il portafoglio di Caprice Holdings. Tuttavia, è stato nella promozione e nella celebrazione della cucina italiana che il suo nome è stato creato – Norman stesso era un assiduo visitatore del paese.
La catena di cicchetti veneziani Polpo è ampiamente considerata il ristorante che ha davvero reso la ristorazione di piccoli piatti quello che è oggi, come ha suggerito il critico dell'Observer Jay Rayner nel suo tributo a Norman.
Nell'autunno del 2021, Norman avrebbe aperto la sua lettera d'amore alla trattoria di Firenze con Brutto, vicino alla stazione di Farringdon. Tovaglie a quadri rossi, Negroni da 5 sterline, una lavagna che elencava le dimensioni di ogni bistecca tutta la Fiorentina e vino della casa in caraffa: è stato un successo immediato. Il brusio che circonda Brutto, con il suo arredamento che suggerisce che è stato per molto più tempo di quanto non sia stato, continua, e Norman aveva anche appena pubblicato un libro intitolato Brutto che celebra i piatti dietro il ristorante. Ristoratore pratico, era noto per aiutare in cucina, servire ai tavoli e accogliere i clienti alla porta.
L'improvvisa scomparsa di Norman, avvenuta dopo una breve malattia, ha scatenato un'ondata di tributi da tutto il mondo del cibo e delle bevande.
Jeremy Lee di Quo Vadis ha scritto su X/Twitter:
Scioccato e rattristato dall'improvvisa notizia di Russel Norman che è scomparso oggi x un talento unico x brillante x una luce più brillante e grande amico di vecchio x x troppo giovane e troppo presto x x x x x
— Jeremy Lee (@JLQuoVadis) 24 Novembre 2023
Il famoso publican londinese Oisín Rogers ha con:
RIP Russell Norman. Un vero genio ammirato da tutti coloro che nei ristoranti avevano la minima idea di cosa stessero facendo
— Oisín Rogers (@McMoop) 24 novembre 2023
Lo scrittore gastronomico Tom Parker Bowles ha condiviso:
RIP Russell. Grande scrittore, appassionato, mangiatore e ristoratore. Un amico meraviglioso e generoso per tanti di noi. E tanti ricordi felici Dio velocità xx pic.twitter.com/E4j4C3m4am
— Tom Parker Bowles (@tomparkerbowles) 24 Novembre 2023
Il direttore marketing di Gauthier Soho, James Lewis, ha colto l'occasione per elencare alcuni dei tratti distintivi dei ristoranti di Norman:
Muri in mattoni a vista
Lampadine a filamento
Menù in carta marrone
Occhiali Duralex
«Nessuna prenotazione»
Scarsa illuminazione
Piastrelle Metro recuperate
Paralumi in lino
Mezze tende in pizzo
Etc etc (molto di più)
Tutti questi esistevano prima, ma Russell Norman li ha messi insieme e li ha resi alla moda
ABRASIONE— James Lewis (@JLewisland) 24 Novembre 2023
Chi scrive vorrebbe anche notare che, avendo incontrato Norman una volta e avendo corrisposto con lui in diverse occasioni per articoli, si è sempre presentato come affascinante, educato e desideroso di aiutare. Fondamentalmente, ha capito l'aspetto "ospitalità" del settore dell'ospitalità meglio di chiunque altro.