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Mezzacorona: alla scoperta del Trentino Pinot Grigio in cantina

Il produttore trentino Mezzacorona trova sfumature nella sua gamma di Pinot Grigio, utilizzando tecniche di vinificazione moderne e antiche.

Mezzacorona capisce il Pinot Grigio. Essendo uno dei maggiori produttori del Trentino, la regione che si estende dal Lago di Garda alle Prealpi, l'uva è uno dei suoi prodotti chiave. I viticoltori ne comprendono sia le opportunità che i rischi: l'uva è molto popolare, ma a volte è considerata debole. Soddisfare la domanda e sfidare questa reputazione è la chiave dell'approccio dell'azienda.

Il Pinot Grigio ha conosciuto un vero e proprio boom negli ultimi 30 anni. Da circa 3.500 ettari nel 1990, le piantagioni italiane ammontano oggi a più di 32.000 ettari. L'appetito globale continua a crescere e il Regno Unito è particolarmente appassionato, classificando l'uva tra le prime tre varietà per i consumatori.

Mezzacorona, tuttavia, ha una storia sostanzialmente più lunga. Fondata nel 1904, è un'associazione di oltre 1.500 coltivatori che si occupano di 2.800 ettari (più di un quarto) dei vigneti della DOC Trentino. Questo rappresenta generazioni di esperienza con l'uva.

Infatti, già prima della sua fondazione, la regione era riconosciuta come ideale per la sua produzione. Già nel 1883, gli esperti dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige raccomandavano questa varietà per i suoi raccolti abbondanti e uniformi e per la sua alta qualità.

L'attenzione dell'azienda si concentra quindi sull'espressione del potenziale della varietà e sulla sua facilità di produzione. Questo approccio significa che, in tutta la gamma, una vinificazione sensibile dovrebbe aggiungere sfumature.

La valle, una protezione naturale dagli influssi di raffreddamento, fa sì che le uve possano raggiungere costantemente aromi equilibrati e maturi. Con vigneti sparsi in tutto il Trentino DOC, Mezzacorona ricerca sistematicamente questa maturità, anche nelle bottiglie di prezzo più elevato. Per i prezzi più alti utilizza i luoghi più belli della valle, come i vigneti protetti sulle rocce del paese di Mezzacorona per il Musivum Pinot Grigio.

Un'ulteriore intensità aromatica è data da una macerazione delicata. Le caratteristiche bucce rosate dell'uva sono ricche di composti aromatici, che la macerazione può aggiungere al vino finale insieme a una consistenza più ricca. Questo approccio è presente in tutta la gamma, con intensità diverse per completare ogni stile individuale.

L'esperienza di un secolo mantiene i viticoltori attenti alle esigenze dell'uva. Anche se questo può comportare tecnologie di alto livello, come la macerazione a temperatura controllata, la maggior parte di esse comprende tecniche che sono piacevolmente low-tech.

Il Musivum Pinot Grigio sfrutta i ritmi naturali della vendemmia per bilanciare sapore e freschezza. Le uve vengono lasciate sulla vite più tardi del solito per accumulare sapore e peso, ma la raccolta mattutina ne mantiene l'acidità. Lontane dalle magie tecnologiche, queste tecniche tradizionali sono altrettanto importanti per il risultato finale. Nel frattempo, il batonnage, un altro antico processo solitamente associato allo Chardonnay, aggiunge consistenza al Pinot Grigio Domenica dell'azienda.

Persino il rovere, in contrasto con lo stereotipo di vino non maturo e leggero, trova posto nel portafoglio. I vini premium, come il Musivum Pinot Grigio, lo utilizzano per aggiungere complessità. Tuttavia, anche le bottiglie di prezzo moderato mostrano l'influenza del rovere. Il Castel Firmian Riserva Pinot Grigio vede il 60% del vino invecchiato in piccole botti di quercia, che conferiscono vaniglia agli aromi di frutta matura.

Il Trentino sarà anche una sola regione, ma Mezzacorona dimostra la varietà di Pinot Grigio che può produrre. È una risposta decisa ai detrattori dell'uva: se gestita con intelligenza, l'uva è tutt'altro che debole.

Tutti i Pinot Grigio sopra citati hanno vinto una medaglia al Global Pinot Grigio Masters 2023 e sono presentati di seguito con le note di degustazione di Patrick Schmitt MW.

Musivum Pinot Grigio

  • Produttore: Mezzacorona
  • Regione: Trentino
  • Annata: 2018
  • Vitigni: 100% Pinot Grigio
  • GRADAZIONE ALCOLICA: 14% VOL.
  • Prezzo approssimativo al dettaglio: £ 40

Un'affascinante espressione di Pinot Grigio italiano, dall'aspetto paglierino e dagli aromi evoluti grazie ai cinque anni di affinamento in bottiglia. Alle note di frutta secca e scorza d'agrumi si mescolano sapori di cera d'api e marmellata, oltre a una nota di vaniglia cremosa e mela cotta. Nonostante si tratti di un vino piuttosto ricco, il finale è asciutto, sapido e delicatamente amaro.

 

Domenica Pinot Grigio

  • Produttore: Mezzacorona
  • Regione: Trentino
  • Annata: 2022
  • Vitigni: 100% Pinot Grigio
  • GRADAZIONE ALCOLICA: 12,5% VOL.
  • Prezzo approssimativo al dettaglio: £ 8

Un vino bianco chiaro, piacevole e conveniente, con sapori di pera matura e pesca a polpa bianca, bilanciati da una sensazione di freschezza di limone e da un tocco di gessosità. Sebbene questo Pinot Grigio trentino sia ricco di note di frutta e verdura, ha anche un fascino morbido e fruttato.

 

Castel Firmian Pinot Grigio

  • Produttore: Mezzacorona
  • Regione: Trentino
  • Annata: 2022
  • Vitigni: 100% Pinot Grigio
  • GRADAZIONE ALCOLICA: 12,5% VOL.
  • Prezzo approssimativo al dettaglio: £ 8
  • Medaglia: Argento

Un esempio pulito e giovanile dello stile della regione. La frutta la fa da padrona con scorza di limone e tocchi di pera e pesca, ma c'è anche una piacevole untuosità. Un tocco di dolcezza attraversa il vino, ma il finale è asciutto e soddisfacente.

 

Castel Firmian Pinot Grigio Riserva

  • Produttore: Mezzacorona
  • Regione: Trentino
  • Annata: 2022
  • Vitigni: 100% Pinot Grigio
  • GRADAZIONE ALCOLICA: 13% VOL.
  • Prezzo approssimativo al dettaglio: £ 12
  • Medaglia: Argento

È un vino giovane e fruttato, con uno strato di cremosità negli aromi. Al palato si percepisce un'intensa nota di limone succoso, oltre a sentori di mandarino e pera, che prosegue fino a un finale lungo, fresco e saporito. È secco, sapido e teso, con una delicata presa tannica. Non troppo cremoso né eccessivamente roveroso, mostra solo un tocco di nocciola secca sul finale.

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