Leone de Castris celebra l'eredità con la sua linea Donna Coletta

Lanciata meno di cinque anni fa, ma con secoli di storia alle spalle: Donna Coletta dimostra che da antiche tradizioni possono nascere nuove direzioni.

Piernicola Leone de Castris ha alle spalle la forza della storia. L'azienda che porta il suo nome nasce nel 1665, fondata da un duca spagnolo che si innamorò della pittoresca cittadina di Salice Salentino. La famiglia vanta 15 generazioni di viticoltura.

Anche nella vinificazione c'è un'eredità notevole. La sua famiglia ha iniziato a produrre i propri vini pugliesi nel 1886, quattro generazioni prima di lui. I suoi nonni, Piero e Lisetta Leone de Castris, crearono il Five Roses, il primo rosato imbottigliato in Italia.

Tuttavia, lungi dall'essere schiacciato dalle aspettative, Piernicola Leone de Castris ha arricchito la storia della sua famiglia. Ha introdotto Donna Coletta, una gamma di tre Primitivos che rende omaggio alla lunga storia vitivinicola della regione.

Il punto di partenza è stato il reimpianto di vigneti nella Murgia. L'altopiano calcareo, a sud del porto adriatico di Bari, ospita la DOC Gioia del Colle. Sebbene il Primitivo sia presente in tutta l'Italia meridionale, la denominazione è un'importante sottoregione e si fregia del titolo di patria del vitigno.

Per Piernicola Leone de Castris era il luogo perfetto per sviluppare l'azienda di famiglia. Essendo cresciuto nella cittadina di Noci, conosceva bene la zona e ne riconosceva il potenziale di rivalutazione.

Come nuova impresa, ma saldamente radicata nella tradizione e nella storia, la tenuta di Donna Coletta gli permette di guardare al futuro pur rimanendo legato al passato. Leone de Castris la inquadra infatti come una transazione generazionale, un'eredità continua tra padre e figlio che attraversa i secoli. Il figlio PierSalvatore, che lavora con lui al progetto, rappresenta la quindicesima generazione della dinastia di viticoltori.

Tuttavia, anche se non si tiene conto della storia della famiglia, il terreno è ideale per la coltivazione del Primitivo. Le qualità naturali dell'uva - il germogliamento tardivo che evita le gelate primaverili e la maturazione precoce a cui fa riferimento il nome - sono ideali per un raccolto sano e affidabile. Come proposta commerciale, a sostegno di un'eredità familiare, non si potrebbe chiedere di più.

Meglio ancora, i vigneti consentono un'espressione distintiva del terroir. L'altitudine dell'altopiano garantisce un'ampia escursione termica che non ci si aspetta dal Sud Italia. Le brezze marine aggiungono un ulteriore effetto rinfrescante. Questi influssi moderatori aiutano a mantenere l'acidità e a ridurre il potenziale alcolico in una zona che può facilmente raggiungere i 16% di ABV nei suoi rossi.

Anche il terreno presenta un vantaggio. La ricca combinazione - depositi di conchiglie calcaree, sabbia e argilla - bilancia la necessità di ritenzione idrica con la finezza dei vini finali. Mentre le radici possono accedere alle riserve d'acqua per sopravvivere alle estati calde, conservano la concentrazione di aromi associata ai terreni ben drenanti. La struttura e la complessità dei vini sono il risultato diretto della complessa geologia.

La piccola gamma è un'articolata espressione di terroir e varietà. Ognuno di essi presenta il marchio del Primitivo della Murgia, rivelando frutti rossi succosi e viola, ma anche il carattere unico della tenuta. I vini mostrano una gamma completa di possibilità per la produzione di rossi, riserve e rosati più giovani.

Sebbene si tratti di un progetto relativamente nuovo, i vini Donna Coletta sono la testimonianza della ricca storia della regione e di un'importante famiglia di viticoltori.

I vini di Leone de Castris, tra cui il Donna Coletta Colpo di Zappa, sono disponibili nel Regno Unito attraverso l'importatore Eurowines.

Di seguito le note di degustazione di Patrick Schmitt MW per i tre vini.

Marisa Primitivo Rosato IGT Puglia DOC

• Regione: Puglia
• Paese: Italia
• Annata: 2021
• Vitigni: 100% Primitivo
• Abv: 12%

Un rosato rosa salmone chiaro che si apre con un naso pulito e giovanile. Gli aromi di pesca e pera sono evidenti nel naso maturo e fruttato. Il palato mostra molti frutti di pera e mela, con un finale acido e fresco che ricorda un limone amaro leggermente pungente. È giovane, intenso e persistente, con un bel nucleo di delicato ribes rosso e mela matura e un finale secco e deciso.

Saliscendi Gioia del Colle Primitivo Riserva DOC

• Regione: Puglia
• Paese: Italia
• Annata: 2019
• Vitigni: 100% Primitivo
• Abv: 14%

Si apre con un tocco di età al naso, offrendo prugne, cedro e balsamico. Il palato è piuttosto complesso, con prugne, prugne secche e ciliegie, ma anche cioccolato fondente, caffè, balsamico dolce e una nota di uva passa. Il finale è brillante e interessante, con tannini secchi e freschi.

Colpo di Zappa Primitivo Gioia del Colle DOC

• Regione: Puglia
• Paese: Italia
• Annata: 2020
• Vitigni: 100% Primitivo
• ABV: 15%
• Prezzo al dettaglio approssimativo: £32

Si presenta come un bel rubino nel bicchiere, con un bordo rosso mattone. Il naso è caratterizzato da ciliegia e prugna, oltre a un accenno di vaniglia e cioccolato. Il palato è piuttosto piacevole: di medio peso, con note di prugna, ciliegia (sia polpa che nocciolo) e accenni di ribes rosso. Il tutto è mescolato con legno di cedro e un po' di cioccolato al latte. Il finale è fresco, con tannini asciutti e fini. Il vino mostra una buona struttura e persistenza, chiudendo su una nota calda con sapori dolci di mirtillo e sottile uva passa.