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Cosa pensano i vostri colleghi dei drink dopo il lavoro?
Una nuova ricerca condotta dalla società di eventi Togather mostra che il 35% degli inglesi ritiene che andare a bere una birra dopo il lavoro sia "noioso" e "una perdita di tempo".
Con un numero crescente di aziende che chiedono ai dipendenti di tornare in ufficio a tempo pieno, le imprese devono ripensare la loro cultura aziendale per incentivare il personale a fare il pendolare.
Una parte importante di questa cultura è il modo in cui i team socializzano tra loro e, secondo un recente studio condotto dalla società londinese di eventi Togather, il 35% dei britannici ritiene che le feste organizzate dal proprio posto di lavoro riflettano il valore che il datore di lavoro attribuisce loro.
Tuttavia, lo stesso studio ha rivelato che lo stesso numero di inglesi (35%) evita attivamente di andare agli aperitivi di lavoro perché li trova "noiosi e li sente come una perdita di tempo".
Lo studio sembra suggerire che, se le aziende vogliono mantenere il proprio personale impegnato e felice, dovrebbero considerare di dedicare maggiore attenzione all'aspetto sociale della propria attività.
Un modo per farlo sarebbe quello di rendere gli aperitivi al lavoro più inclusivi, con un quinto (20%) degli inglesi che concorda sul fatto che gli eventi organizzati dal datore di lavoro non sono inclusivi di fedi, generi, identità diverse o di chi è incinta.
Un altro 18% afferma che il proprio posto di lavoro ha una cultura alcolica a cui non sempre vuole partecipare. I risultati dello studio mostrano che il 62% dei lavoratori britannici afferma che preferirebbe mangiare del buon cibo durante gli eventi lavorativi, piuttosto che bere abbondanti quantità di alcol.
Rimane, tuttavia, un gruppo di irriducibili frequentatori di pub dopo il lavoro. Circa il 20% degli inglesi afferma che la tradizionale gita al pub del giovedì/venerdì sera è un punto fermo del proprio calendario sociale.
Il 28% dei dipendenti britannici afferma che i ricordi più belli provengono da eventi sul posto di lavoro.
"Gli eventi sul posto di lavoro si sono evoluti ben oltre le riunioni; ora sono riconosciuti come fondamentali per promuovere una forza lavoro produttiva", afferma Hugo Campbell, cofondatore di Togather.
"I nostri dati mostrano che un dipendente su tre si sentirebbe molto più coinvolto nel proprio posto di lavoro se gli eventi sociali ricevessero maggiori investimenti.
"Questo impone ai proprietari di aziende di creare eventi sul luogo di lavoro che siano davvero accattivanti e inclusivi, e che riflettano il valore che attribuiscono ai loro dipendenti. Non è più sufficiente affidarsi a buffet beige, a celebrazioni festive standard o alle solite gite al pub del venerdì sera. Le aziende devono invece offrire esperienze significative che dimostrino realmente l'apprezzamento per il proprio personale".