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La Valle della Loira in Francia si affida ai vini rossi

Nonostante il declino globale sia della produzione che del consumo, la Valle della Loira sta aumentando la sua attenzione sul vino rosso come parte di un progetto strategico per migliorare la reputazione della regione.

La Valle della Loira in Francia si affida ai vini rossi

L'offerta e la domanda globale di vino rosso sono diminuite in modo significativo negli ultimi vent'anni. A livello mondiale, i volumi di produzione del 2021 sono stati inferiori del 25% rispetto al picco del 2004, secondo i recenti dati dell'OIV. Il calo è notevole anche in termini relativi: all'inizio del secolo i vini rossi rappresentavano in media il 48% della produzione totale di vino, mentre negli ultimi anni la quota è scesa al 43%.

L'impatto è stato avvertito in modo più netto nei principali paesi produttori di vino rosso in Europa. La Francia ha subito un forte declino e ora produce il 50% in meno di vino rosso rispetto all'inizio del secolo.

Questa tendenza al ribasso della produzione riflette il calo della domanda di vini rossi, in particolare in Europa, dove Germania, Francia, Italia e Spagna hanno registrato il calo più marcato dal 2000.

Nonostante i tassi di crescita negativi, una regione francese sta riponendo la sua fiducia nei vini rossi, con la speranza che possano contribuire a migliorare la sua visibilità sia in patria che all'estero.

InterLoire, l'associazione interprofessionale della regione, riunisce 34 denominazioni e denominazioni di Nantais, Anjou-Saumur e de la Touraine, nonché dell'IGP Val de Loire, distribuite su 42.000 ettari e 14 dipartimenti dalla Vandea al Puy de Dôme.

Quest'anno l'organizzazione ha lanciato un nuovo progetto politico, il cui obiettivo è quello di migliorare la reputazione e il valore dei vini della Loira. Il progetto strategico è guidato dal crescente appeal tra i consumatori.

Camille Masson, presidente di InterLoire, ha dichiarato che "l'obiettivo finale" del progetto politico è quello di "riconquistare notorietà che si tradurrà in guadagni di quote di mercato in tutti i nostri settori di distribuzione, sia in Francia che a livello internazionale".

Per informare il progetto, InterLoire ha collaborato con Wine Intelligence per condurre ricerche sui vini rossi, bianchi, rosati e spumanti della regione. La ricerca, basata sui dati del 2022, ha rilevato che il vino rosso della Loira prometteva il maggior potenziale tra le quattro categorie quando si tratta di consumatori francesi.

Per quanto riguarda il potenziale di mercato, il rapporto ha rilevato che i rossi della Valle della Loira hanno il potenziale per acquisire 7,8 milioni di nuovi consumatori francesi nei prossimi anni, oltre ai 7,3 milioni di attuali consumatori di vini rossi della regione.

Sophie Talbot, direttore generale di InterLoire, ha dichiarato a db che, in generale, i produttori di vino hanno difficoltà a reclutare nuovi consumatori quando si tratta di vini rossi.

Per la Loira, invece, "siamo molto fortunati", ha detto. "Abbiamo vini molto morbidi, i tannini sono eleganti e abbiamo freschezza".

Talbot afferma che questo è un grande vantaggio sul mercato. "Il nostro punto di differenziazione è la nostra freschezza", ha detto, il che significa che la Loira sta sfidando la tendenza al ribasso dei vini rossi più pesanti e tannici da cui i consumatori si stanno allontanando.

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