Aggiornamento dell'asta: Romano Dal Forno

Romano Dal Forno è una delle stelle più brillanti del firmamento dell'Amarone, ma solo qualche decennio fa l'idea di produrre il proprio vino era solo un sogno. db indaga. 

Negli ultimi anni, iDealwine ha fatto passi da gigante nell'offerta di vini italiani, che sono di gran lunga il Paese di origine più rappresentato al di fuori della Francia (rappresentano il 61% di tutti i vini non francesi venduti su iDealwine nel 2022). L'aumento già impressionante del 33% dei vini italiani venduti nel 2022 è stato quasi istantaneamente annullato nel 2023, dato che in una sola asta di luglio sono state vendute oltre 3.000 bottiglie (più della metà dell'intero volume del 2022).

Sebbene la maggior parte dei produttori italiani di spicco nelle aste iDealwine del 2022 provenisse dalla Toscana e dal Piemonte, la regione del Veneto è stata comunque motivo di eccitazione. Lo storico dominio Bertani è entrato nella top 20 delle tenute italiane per valore (quasi 10.000 euro) e una bottiglia di Amarone Quintarelli del 2003 è stata tra le 20 bottiglie italiane più costose, venduta a 495 euro a febbraio.

Un altro fantastico produttore veneto è Romano Dal Forno. Questa azienda a conduzione familiare si trova nel piccolo villaggio di Illasi, a una distanza sorprendentemente lunga a est della zona del Valpolicella Classico. Sebbene oggi sia considerato uno dei produttori di maggiore qualità della regione, Romano Dal Forno è un prodotto di umili origini.

Fino al 1983, il vigneto della famiglia Dal Forno produceva uve destinate esclusivamente alla cooperativa locale. L'obiettivo principale della loro terra era l'agricoltura tradizionale, e l'idea di produrre il proprio vino era più un sogno che una realtà futura. Tuttavia, nel 1983, di fronte al calo dei prezzi dei raccolti e alle potenziali difficoltà economiche, Romano Dal Forno iniziò a manifestare interesse per la produzione di vini a proprio nome. Sebbene amici e parenti si opponessero fermamente all'idea, Dal Forno riuscì a convincere il leggendario enologo Giuseppe Quintarelli a fargli da tutor, assicurandosi un'inestimabile formazione sulle tecniche di vinificazione dell'Amarone. Chiamato affettuosamente "il maestro della Valpolicella", Giuseppe Quintarelli è stato una figura fondamentale per la diffusione dei vini di questa regione. Oggi, la cantina che porta il nome del pupillo di Quintarelli, Romano Dal Forno, è spesso considerata l'unico produttore di Valpolicella di qualità pari o superiore a Quintarelli stesso. L'area vitata di Dal Forno si estende oggi per un totale di 26 ettari, ma il lavoro necessario per creare il prodotto finito è ancora interamente svolto dalla famiglia stessa - un risultato davvero impressionante, considerando che vigneti di queste dimensioni impiegano talvolta diverse decine di lavoratori.

Come altri produttori di alta qualità della Valpolicella, Dal Forno è specializzato nella produzione di vino Amarone, uno stile di vinificazione locale caratterizzato da un processo di produzione unico noto come appassimento. Il processo di appassimento richiede una parziale disidratazione delle uve per mesi prima della pressatura. Il vino che ne deriva è corposo e ad alta gradazione alcolica, con un profilo gustativo profondamente espressivo. Fino alla fine di novembre 2023, le aste di iDealwine hanno presentato sei bottiglie di Amarone Dal Forno: due dell'annata 1994, una del 2002 e tre del 2013. La più costosa di queste bottiglie proviene dall'annata 1994, venduta ad aprile per 300 euro.

Oltre ai suoi vini Amarone, Dal Forno produce anche Valpolicella Superiore di altissima qualità.

A differenza di altri produttori, Dal Forno utilizza il processo di appassimento per tutti i suoi vini, non solo per l'Amarone. Le uve del Valpolicella Superiore vengono fatte appassire per un mese e mezzo, rispetto ai tre mesi dell'Amarone. Le enormi camere di appassimento della tenuta sono dotate di ventilatori mobili di proprietà per mantenere un flusso d'aria costante durante il processo di appassimento.

Prima della commercializzazione, tutti i vini Dal Forno vengono affinati per due anni in rovere nuovo, seguiti da altri quattro anni in bottiglia. Un totale di otto bottiglie di Valpolicella Superiore Dal Forno sono state vendute nelle aste iDealwine 2023, con annate che vanno dal 1995 al 2016. La bottiglia più costosa è stata quella del 1995, venduta a novembre per 150 euro, mentre l'annata 2001 non è stata da meno, venduta a settembre per 125 euro. Già celebrato come uno dei più grandi produttori della regione, il meglio deve ancora venire per Romano Dal Forno. L'annata più recente è stata quella del 2016 e l'amministratore delegato Marco Dal Forno ha dichiarato che, a suo avviso, sarà considerata una delle migliori annate dell'intero secolo. Il Valpolicella Superiore 2016 è uscito nel 2023, mentre le bottiglie di Amarone della stessa annata sono previste per il 2024. Gli appassionati di vino di tutto il mondo possono sicuramente aspettarsi di vedere questa annata in vendita su iDealwine nel prossimo futuro.

Oltre ai suoi fantastici produttori, l'Italia ospita anche un gran numero di appassionati di vino. A partire dal 2023, il Paese conta più di 1.000 clienti attivi su iDealwine, che generano circa 2,5 milioni di euro di vendite annuali. Per apprezzare questa comunità in continua crescita, iDealwine ha recentemente lanciato una versione italiana del suo sito web e l'azienda partecipa spesso a conferenze ed eventi sul vino italiano.

Aggiornamento dell'asta, in associazione con iDealwine.com