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Perché le dimensioni sono importanti per lo Champagne Palmer

Champagne Palmer & Co è stato un pioniere nell'uso di bottiglie di grandi dimensioni, dai magnum da 1,5 litri fino ai nebuchadnezzar da 15 litri.

Champagne Palmer & Co è stata fondata nel 1947 da sette famiglie di coltivatori della Montagne de Reims con pregiati vigneti premier cru e grand cru. Nel corso di questi 75 anni, la maison è diventata un simbolo dell'eleganza e della raffinatezza dello Champagne.

Se è impossibile produrre un grande Champagne senza grandi uve, la cantina, 18 metri sotto terra nel caso di Palmer & Co, è fondamentale per la creazione dello stile distintivo della casa.

Oggi, Palmer & Co è una delle poche case a svolgere la fermentazione secondaria che conferisce a questo spumante metodo tradizionale la sua frizzantezza all'interno delle bottiglie più grandi, fino a 15 litri, senza trasferirla.

È un processo che richiede tempo; la pazienza è una virtù che tutti i vignerons devono esercitare, dopo tutto. Dieci anni di invecchiamento permettono al vino di maturare in qualcosa di complesso e accattivante. Solo le annate più eccezionali o gli assemblaggi specifici sono degni di questi grandi formati: vini che hanno il potenziale per beneficiare di decenni di maturazione.

Dato il "fattore wow" che si ottiene con i formati più grandi, sono adatte alle occasioni speciali, da condividere con amici e parenti, ma anche da regalare. La domanda di queste bottiglie è incredibilmente alta e l'unico modo per assicurarsene una è quello di ottenere un'assegnazione. Tuttavia, al di là del fascino di stappare una grande bottiglia per festeggiare con una folla, i formati più grandi possono anche essere altamente benefici per il vino contenuto.

Le bottiglie possono sembrare a riposo, ma all'interno si sta svolgendo una serie di reazioni che creeranno vini caratteristici e iconici una volta immessi sul mercato. Il maggior volume di vino all'interno della bottiglia diminuisce la percentuale di vino a contatto con l'ossigeno. Il ridotto tasso di ossidazione si traduce sia nella conservazione della freschezza, anche dopo un lungo periodo in cantina, sia in un'evoluzione più lenta. Anche se sembra controintuitivo, le bottiglie grandi possono creare vini più eleganti.

Un altro vantaggio fondamentale delle bottiglie più grandi è il modo in cui l'invecchiamento sui lieviti avviene al loro interno. Gli aromi di biscotto, brioche e pasticceria che spesso si trovano nello Champagne si ottengono attraverso il processo di autolisi, la graduale disgregazione delle cellule di lievito. Quando le bottiglie contengono un volume maggiore di vino, questo processo tende a durare più a lungo rispetto alle bottiglie più piccole, con il risultato che lo Champagne possiede una maggiore complessità aromatica e un potenziale di invecchiamento ancora maggiore dopo la commercializzazione.

Una maturazione armoniosa è resa possibile anche grazie all'assemblaggio. Mentre lo Chardonnay fornisce una freschezza da bisturi, il Pinot Nero aggiunge potenza e il Meunier conferisce pienezza.

Il maestro di cantina di Champagne Palmer & Co, Xavier Berdin, ha anche deciso di introdurre nuovamente il tirage-liège, ossia l'affinamento dei vini sotto tappo di sughero anziché sotto tappo a corona. Potrebbe essere solo un piccolo cambiamento ma, come molte altre cose nella vinificazione, può fare una grande differenza.

Per saperne di più sullo Champagne Palmer, cliccare qui.

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