Il fondatore di Total Wine è uno degli uomini più ricchi del Congresso

David Trone, fondatore della catena di vendita al dettaglio statunitense Total Wine, che è stata recentemente condannata da un tribunale federale, starebbe usando il denaro acquisito attraverso l'attività per finanziare la sua ultima campagna elettorale.

Total Wine è il più grande rivenditore indipendente di alcolici d'America, con 259 punti vendita in tutto il Paese, e dire che ha un peso considerevole sarebbe un'affermazione da sottovalutare.

Secondo il Bloomberg Billionaire's Index, che valuta Total Wine per la prima volta quest'anno, l'attività di vendita al dettaglio ha un valore stimato di 2,4 miliardi di dollari.

Dopo aver lasciato la carica di CEO di Total Wine nel 2015, il cofondatore e proprietario David Trone si è concentrato in gran parte sulla politica. A maggio, il democratico del Maryland ha annunciato che si candiderà per un seggio al Senato (la camera alta del Congresso degli Stati Uniti).

Secondo un rapporto di Bloomberg, Trone è stato il più grande autofinanziatore di qualsiasi candidato in tre degli anni in cui si è candidato al Congresso (nel 2016, 2018 e 2022) e ha speso più di 50 milioni di dollari per le sue campagne elettorali. Dal 2018 è deputato al 6° distretto del Maryland.

Da quando ha deciso di candidarsi alla posizione elevata di deputato quest'anno, si dice che Trone abbia prestato 10 milioni di dollari in contanti per la campagna, la maggior parte dei quali saranno probabilmente spesi in pubblicità, per contribuire a garantire il suo seggio.

Trone ha dichiarato un reddito personale di almeno 20 milioni di dollari l'anno scorso, secondo le dichiarazioni pubbliche.

Come riportato da db, Total Wine, di cui Trone è ancora parzialmente proprietario, è attualmente sotto il microscopio della Federal Trade Commission (FTC), che ha richiesto un'ordinanza del tribunale per costringere l'azienda vinicola a smettere di temporeggiare nel fornire la documentazione richiesta nell'ambito di un'indagine in corso contro il distributore Southern Glazer's.

L'indagine verte sulla possibilità che Southern Glazer's offra o meno prezzi preferenziali a grandi catene di distribuzione favorite, come Total Wine, che non offre ai piccoli rivenditori di bevande alcoliche.

Secondo la FTC, Total Wine è stata ripetutamente invitata a fornire documenti e altre informazioni negli ultimi quattro mesi, ma si è "categoricamente rifiutata di farlo".

L'azienda vinicola dovrà ora fornire i documenti entro 20 giorni dall'ordine o fornire prove per dimostrare perché dovrebbe essere esentata dal farlo.

Trone è stato arrestato in precedenza per aver negoziato sconti sul volume per conto di più negozi, per aver pubblicizzato illegalmente i prezzi della birra e per aver aggirato le norme statali sui trasporti, anche se questi casi risalgono a prima che fondasse Total Wine e ogni accusa è stata archiviata.

Nel 2016, la Commissione per il controllo delle bevande alcoliche del Massachusetts ha comminato a Total Wine una sospensione della licenza per aver venduto liquori al di sotto dei costi, ma l'azienda vinicola è riuscita a farla annullare in appello.