La carenza di personale continua a pesare sul commercio del vino

Quasi la metà (45%) delle aziende del settore vinicolo è stata colpita da carenza di personale negli ultimi due anni, con i produttori di vino più colpiti a causa della stagionalità di lavori come la raccolta.

Secondo una ricerca condotta per il ProWein Business Report 2022, quasi la metà delle aziende che lavorano con il vino ha sofferto di carenza di personale.

Gli alberghi sono stati i più colpiti, con l'87% degli albergatori che ha segnalato carenze di personale, molto più dei ristoranti, il 66% dei quali ha dichiarato di aver faticato a trovare personale negli ultimi due anni.

In confronto, i grossisti (49%), gli importatori e i distributori (36%) e i rivenditori di vini speciali (32%) sono stati meno colpiti dalla carenza di personale.

Per i produttori di vino la maggiore carenza di personale è rappresentata dai lavoratori stagionali (63%), necessari per svolgere il lavoro durante i periodi di vendemmia e vegetazione. La carenza di lavoratori stagionali è più grave tra i produttori di vino in Portogallo (94%), Spagna (77%) e California (73%).

Dopo i lavoratori stagionali, i produttori fanno più fatica a trovare personale di produzione in cantina, enologi e riempitori (il 51% ha segnalato carenze in questi settori).

Il personale addetto alle vendite e alla promozione rappresenta la carenza maggiore (25%), mentre meno del 20% delle aziende vinicole ha faticato a trovare personale nei settori della gastronomia e del servizio, e della gestione a tutti i livelli.

Le aziende hanno ampiamente compensato la carenza di personale istituendo straordinari e/o orari di lavoro più lunghi, e una conseguenza fondamentale della diffusa carenza di personale è che un terzo di tutte le aziende non è riuscito a raggiungere gli obiettivi di qualità o di livello di servizio a causa della riduzione della forza lavoro.

Il 25% delle aziende vinicole ha dovuto "esternalizzare le operazioni a fornitori di servizi" con un costo maggiore per sé.

A causa della carenza di personale, un'azienda vinicola su quattro ha aumentato i salari del personale esistente e di quello nuovo.

Questo mese, il db ha chiesto se i sommelier debbano essere classificati come lavoratori qualificati a seguito di una raccomandazione del Comitato consultivo per la migrazione di riclassificare il ruolo.