L'industria della birra è stata messa in guardia dopo la sentenza "Primed

L'industria della birra è stata messa in guardia dal fare appello ai bambini dopo che i reclami contro le birre del produttore gallese Tiny Rebel - tra cui Monstar e Primed - sono stati accolti dall'Independent Complaints Panel (ICP) dell'industria dell'alcol.

Anche tre birre del birrificio, Monstar, TinyFast e Primed, sono state riconosciute ai sensi della regola 3.2(h) del Codice per il loro particolare appeal sui minori di 18 anni. Nell'ambito della valutazione della regola, il panel ha ritenuto che l'aspetto del logo di Tiny Rebel potesse talvolta essere un "fattore aggravante nel determinare l'attrattiva complessiva di un prodotto per i bambini".

Tiny Rebel, che in passato ha già avuto problemi di etichettatura, ha prodotto le birre nel mese di gennaio - tradizionalmente associato al "Dry January" - e ha violato il codice per aver incoraggiato un consumo irresponsabile e per aver suggerito che i prodotti avessero qualità terapeutiche, potessero migliorare le capacità mentali o fisiche e cambiare l'umore o il comportamento.

Anche TinyFast ha violato il codice, secondo il quale un prodotto non deve spingere il consumatore a bere rapidamente.

Il panel ha notato che il marchio di Monstar assomigliava molto a Monster Energy, una nota bevanda energetica analcolica, e ha concluso che il design e la popolarità del marchio potevano attirare i minori di 18 anni.

Per Primed, il panel ha espresso un giudizio simile sul "fenomeno culturale popolare" della bevanda idratante Prime, che è principalmente guidata dai minori di 18 anni e dai bambini in età scolare.

Il panel ha inoltre notato che il prodotto rispecchiava intenzionalmente una bevanda analcolica nota per il suo effetto idratante e di miglioramento delle prestazioni, il che suggeriva indirettamente che potesse soddisfare lo stesso scopo del marchio originale.

Commentando le decisioni, la presidente del Comitato indipendente per i reclami, Nicola Williams, ha dichiarato: "È socialmente irresponsabile che un produttore imiti in modo così palese, sulle confezioni di bevande alcoliche, noti marchi di bevande analcoliche commercializzate per la perdita di peso, la sostituzione dei pasti e il miglioramento delle prestazioni. Questi casi stabiliscono nuovi e chiari precedenti di cui tutti i produttori dovrebbero tenere conto quando utilizzano noti marchi di bevande analcoliche nel marketing degli alcolici. Tutti i marchi si impegnano a fondo per garantire che determinate connotazioni siano collegate ai loro prodotti e i produttori di alcolici devono ricordare che in questo settore si applicano regole più severe".

Matt Lambert, CEO del Portman Group, ha dichiarato: "Queste decisioni, che costituiscono un precedente, tracciano una chiara linea di demarcazione per far capire ai produttori di alcolici che possono incorrere in gravi insidie quando imitano noti marchi di bevande analcoliche. Il Comitato indipendente per i reclami non prende in considerazione le intenzioni dei produttori quando esamina le confezioni dei prodotti, ma questi casi rappresentano una continuazione del comportamento preoccupante di Tiny Rebel. Abbiamo avuto conversazioni costruttive con loro e spero sinceramente che il produttore ne tragga insegnamento e si assicuri che i suoi prodotti siano conformi in futuro, collaborando con il servizio di consulenza del Portman Group".

Tiny Rebel ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che: "Siamo orgogliosi di aver raccolto una quantità significativa di denaro dalla vendita di ciascuna di queste birre, che è stata destinata direttamente al nostro Tiny Rebel Community Fund. Il denaro raccolto ha già iniziato a essere assegnato a progetti comunitari in tutto il Regno Unito. In qualità di firmatari del codice e di produttori di alcolici, prendiamo molto sul serio le nostre responsabilità e abbiamo iniziato a utilizzare il servizio di consulenza del Portman Group per controllare le nostre campagne di marketing e il design delle lattine."