Top Cuvée raddoppia l'offerta di abbonamento al vino naturale con una nuova acquisizione

La catena di ristoranti e rivenditori Top Cuvée ha acquistato Lowintervention.com nel tentativo di accrescere la propria base di clienti e di contrastare la crescente "esclusività" del vino naturale, ha dichiarato a db l'amministratore delegato Brodie Meah.

L'acquisizione, perfezionata il 1° agosto, è in linea con l'obiettivo di Top Cuvée di "far crescere l'attività e vendere più vino possibile", ha dichiarato Meah, amministratore delegato di Top Cuvée, dopo l ' annuncio.

Meah ha lanciato Top Cuvée con l'ex socio Max Venning nel 2019, espandendosi poi nella vendita al dettaglio e nell'e-commerce con Shop Cuvée.

La vendita raddoppierà la base di abbonati di Top Cuvée, che Meah ha definito un "grande passo" per l'azienda. "Abbiamo iniziato come ristorante di quartiere. Non avremmo mai immaginato di acquistare altre attività quando abbiamo iniziato. Tuttavia, ora il nostro piano è quello di far crescere la nostra attività e di vendere più vino possibile".

Top Cuvée ha assistito Lowintervention.com nell'evasione degli ordini negli ultimi due mesi, quando è stato concordato l'accordo. "Abbiamo fatto il cambio in modo che tutto venisse evaso da noi dal 1° agosto, ed è qui che sentiamo di aggiungere molto valore".

"Le cose cambieranno, ma in meglio, perché abbiamo molte più risorse per quanto riguarda il servizio clienti e le nostre opzioni di consegna sono un po' migliori. Realizziamo tutto internamente. Questo è il grande vantaggio".

Top Cuvée confeziona e spedisce il vino internamente e le consegne a Londra sono effettuate dal team, "principalmente in bicicletta", dice Meah.

"Vogliamo rendere questi tipi di vini il più possibile accessibili al maggior numero di persone. Una parte importante per noi riguarda il prezzo, quindi cerchiamo di trovare vini naturali a prezzi accessibili, ma anche la disponibilità. È per questo che stiamo passando alla vendita all'ingrosso, perché in questo modo i vini vengono distribuiti. Più persone riusciamo a rifornire, sia direttamente attraverso il nostro servizio di abbonamento, sia attraverso i partner di vendita al dettaglio e la collaborazione con i ristoranti, questa è la nostra missione principale", ha dichiarato.

L'approccio di Top Cuvée al vino naturale non è "dogmatico", sottolinea Meah, ma "l'approccio di Lowintervention e il suo atteggiamento nei confronti del vino sono molto simili ai nostri, quindi è un abbinamento perfetto. I loro clienti sperimenteranno la stessa grande qualità e lo stesso stile di vini che piace a loro".

Meah disapprova l'"esclusività" del mondo del vino più mainstream e teme che il vino naturale stia andando nella stessa direzione.

"Vogliamo essere le persone che rendono il vino accessibile ai nostri clienti", ha detto. "In fin dei conti il mondo del vino è storicamente molto esclusivo. Noi vediamo che il mondo del vino naturale sta andando in quella direzione e, passando del tempo con i nostri clienti nei ristoranti e nei negozi, ci rendiamo conto che la maggior parte delle persone non è interessata al vino come lo siamo noi. Vogliono solo comprare una bella bottiglia, sapere che avrà un buon sapore e che non farà spendere troppo. Mi sembra che questo sia stranamente raro".

I vini naturali e a basso intervento, ha spiegato Meah, hanno un elemento di rarità "dovuto alla natura della produzione", ma i prezzi rendono l'accessibilità una vera sfida.

"Sto notando alcuni parallelismi tra il mondo del vino naturale e il mondo del vino di fascia alta, dove i prezzi di alcuni produttori sono impazziti. Non voglio dire che l'intera scena del vino naturale stia perdendo la sua strada, ma sicuramente si sta insinuando un po' di esclusività", afferma. "Nella nostra azienda non siamo persone schierate, quindi è divertente vedere le tribù e il modo in cui si stanno sviluppando".