Bodegas Faustino offre una lezione di viticoltura sostenibile

Bodegas Faustino ha presentato una visione per il futuro della viticoltura con il suo impegno generale per la sostenibilità, mostrando l'innovazione nella cantina e nel nuovo centro visitatori.

L'azienda ha ottenuto sia il nuovo accreditamento per la sostenibilità sia la collaborazione con Foster+Partners per svelare il design dei suoi edifici, soprannominati "Legado Bodegas Faustino" o "The Bodegas Faustino Legacy", in una mossa che l'azienda descrive come "un paradigma per come saranno le cantine del futuro".

Il progetto completo di Bodegas Faustino e Foster+Partners, presentato da Lord Norman Foster e dall'azienda vinicola Familia Martínez Zabala, comprende la ristrutturazione delle strutture esistenti e nuove aree per i visitatori, il cui fulcro è un nuovo edificio.

Con l'obiettivo di essere un punto di riferimento per il settore, il progetto sarà uno dei complessi architettonici più innovativi e sostenibili del mondo del vino.

Attraverso la costruzione del centro, Bodegas Faustino si impegna a immergere i visitatori nel mondo del vino, un legame unico tra vino e persone che metterà in evidenza l'importanza della terra e della cantina. Il nuovo ingresso principale sarà ricoperto di vegetazione, consentendo ai visitatori di percorrere una dolce passeggiata attraverso gli spettacolari vigneti, che conduce al nuovo centro visitatori che riprende gli edifici circostanti.

Lourdes Martínez Zabala, CEO della Familia Martínez Zabala, ha dichiarato che la quarta generazione della famiglia vuole lasciare "un'eredità" a Bodegas Faustino, "dove ci sono le nostre radici, guardando sempre al futuro".

Lord Norman Foster, Foster+Partners, ha spiegato i dettagli del progetto, denominato "Energía Plus".

Ha dichiarato: "Questo progetto è tutto incentrato sull'esperienza del visitatore e non solo sulla costruzione di un nuovo edificio che permetta ai visitatori di essere immersi nei vigneti di Bodegas Faustino. Un progetto che chiamiamo 'Energía Plus', poiché l'edificio centrale consuma solo il 20% dell'energia che genera e il resto alimenta le altre strutture di Bodegas Faustino. Il tutto attraverso l'introduzione di tecnologie innovative in ogni edificio, riuscendo a rendere Bodegas Faustino autosufficiente al 100% in termini energetici."

Un nuovo edificio per i visitatori, un punto di riferimento nel settore

Il nuovo edificio per i visitatori si ispira al patrimonio originale dell'azienda vinicola e sarà costituito da una struttura leggera in legno proveniente da foreste locali. Un arco antifunicolare in legno massimizzerà le prestazioni strutturali dell'edificio e ridurrà al minimo l'uso di materiali, mentre una tavolozza di colori terrosi consentirà alla struttura di fondersi perfettamente con la terra e con le rosse viti autunnali.

Come per l'intero progetto, l'innovazione e la sostenibilità sono una parte fondamentale. Un grande tetto in vetro incorporerà tecnologie fotovoltaiche che produrranno quasi sei volte l'energia consumata dall'edificio, che a sua volta sarà utilizzata dal resto degli edifici del complesso vinicolo.

Un lucernario centrale e facciate in vetro accuratamente integrate porteranno la luce naturale negli spazi interni, riducendo la necessità di illuminazione artificiale. I materiali da costruzione naturali contribuiranno a creare un ambiente biofilo e a migliorare il benessere di visitatori e dipendenti.

Lo spazio interno dell'edificio centrale sarà a volta e senza colonne, creando un ambiente estremamente spazioso e flessibile, integrato nello splendido paesaggio dei vigneti.

Secondo Foster+Parners, sono la natura e il rispetto per il pianeta a guidare il progetto in tutte le decisioni di design per "The Bodegas Faustino Legacy", al fine di realizzare quelli che definiscono "one planet projects": quelli con un'impronta ecologica che può essere assorbita naturalmente dall'ecosistema del pianeta.

Il risultato di "The Bodegas Faustino Legacy" è una soluzione di massima efficienza, che consentirà alla cantina di offrire la migliore esperienza enoturistica, dando spazio ad attività volte a ospitare l'insieme più completo ed esclusivo di esperienze intorno al vino, ai vigneti, alla natura, all'architettura, alla cultura e all'innovazione e alla sostenibilità.

Protezione del clima

La notizia arriva mentre Bodegas Faustino e Bodegas Marqués de Vitoria sono le prime cantine della Rioja ad aver ottenuto la nuova certificazione Sustainable Wineries for Climate Protection (SWfCP), che dettaglia i criteri che le cantine del presente e del futuro devono soddisfare in termini di sostenibilità.

L'SWfCP è il primo e unico certificato di sostenibilità ambientale al mondo specifico per le aziende vinicole ed è stato creato dalla Federazione spagnola del vino (FEV), concentrandosi su quattro aspetti principali - ambientale, sociale, economico e di governance - come punto di riferimento internazionale per il mondo del vino.

Questi criteri sono incentrati su quattro elementi di estrema importanza e sono supportati dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che forniscono alle aziende e alle persone una mappa per creare un mondo più sostenibile.

I quattro criteri sono:

• Ambiente (gestione delle acque e dei rifiuti, efficienza energetica, emissioni di gas serra, suolo e biodiversità);
• società (salute e sicurezza dei consumatori, delle opere e dei fornitori, del territorio e della cultura locale);
• economia (efficienza e resilienza) e;
• governance (gestione della sostenibilità, comportamento etico e relazioni con gli stakeholder).

L'ottenimento della certificazione, riconosciuta in tutto il settore della distribuzione spagnola e internazionale, aiuta l'azienda vitivinicola Familia Martínez Zabala a guidare le proprie cantine verso il raggiungimento di una qualità ottimale, utilizzando il miglioramento continuo per migliorare l'efficienza di tutti i processi sia a medio che a lungo termine.

Impegno per l'ambiente e il contesto socio-economico

La sostenibilità è una delle massime priorità della Familia Martínez Zabala, che costituisce una parte fondamentale delle sue cantine e dei suoi vigneti fin dall'inizio e gioca un ruolo essenziale nel suo modello di gestione.

Nel corso della sua storia, l'azienda è stata coinvolta in innumerevoli iniziative innovative con le quali si è adattata ai cambiamenti climatici, il tutto nel rispetto e nella tutela della biodiversità, sviluppando nuovi processi che vantano una ridotta impronta di carbonio e migliorando così costantemente l'alta qualità dei suoi vini di alta gamma, assicurando di lasciare solo un impatto positivo sul suo ambiente naturale e socio-economico.

L'azienda vitivinicola continua a sviluppare innovazioni e a implementare sistemi di controllo che aiutano a mitigare le conseguenze del cambiamento climatico sui suoi vini e sui suoi vigneti, introducendo nuovi strumenti che migliorano lo standard dei suoi prodotti e tengono a bada gli effetti del riscaldamento globale, sempre con un occhio al futuro.

Bioprotezione

Nell'ambito dei suoi sforzi per proteggere e conservare l'ambiente naturale e la biodiversità che lo ospita, la Familia Martínez Zabala ha preferito i pesticidi organici a quelli chimici per trattare le malattie nei suoi vigneti, eliminando così l'influenza negativa che questi ultimi hanno sulla vita umana, animale e vegetale.

La Familia Martínez Zabala è anche consapevole dell'influenza che la natura ha sui suoi vigneti e per questo ha attuato misure efficaci, come il rispetto dei confini naturali degli appezzamenti, l'installazione di cassette nido per uccelli e pipistrelli, la costruzione di "hotel per insetti" e l'installazione di tetti verdi per prevenire l'erosione del suolo e la perdita di acqua, tra le tante.

Tutte queste iniziative sono state fondamentali per l'ottenimento da parte di Bodegas Faustino e Bodegas Marqués de Vitoria della nuova certificazione SWfCP, prova dell'impegno nei confronti dell'ambiente e sigillo di approvazione riconosciuto a livello internazionale per due cantine pioniere che hanno lo sguardo rivolto al futuro.

• Per saperne di più su Bodegas Faustino e i suoi vini, cliccate qui.