Chiudere Menu
Notizie

Bodega Cuatro Rayas intraprende un progetto di R&S per migliorare la longevità del Verdejo

L'azienda vinicola Rueda Bodega Cuatro Rayas ha fatto progressi nel tentativo di estendere la longevità e l'invecchiamento dell'uva Verdejo con l'aiuto di un progetto di ricerca e sviluppo (R&S) del valore di 599.000 euro.

Bodega Cuatro Rayas intraprende un progetto di R&S per migliorare la longevità del Verdejo

Il progetto di ricerca dell'azienda mira a migliorare la conservabilità dei vini bianchi di varietà Verdejo della DO Rueda attraverso l'implementazione di nuove tecniche di trattamento del suolo e della vite e la selezione di antichi lieviti indigeni.

Il progetto, denominato LongVerdejo, studia i numerosi fattori che influenzano la longevità, tra cui la qualità e la varietà delle uve utilizzate, il metodo di vinificazione e le condizioni di conservazione. Anche fattori esterni come la temperatura, l'umidità e la luce possono influire sulla velocità di invecchiamento del vino e sulla sua chimica, tutti fattori che sono stati presi in considerazione nell'ambito del progetto.

La longevità è un argomento di lunga data all'interno della DO, che rimane la regione più importante per i vini bianchi in Spagna. La DO ha lanciato la classificazione Gran Vino de Rueda nel 2021, con l'obiettivo di aggiungere prestigio e valore al commercio al dettaglio mettendo in evidenza la capacità di invecchiamento dell'uva Verdejo.

I vini che rientrano in questa classificazione devono soddisfare diversi requisiti, tra cui provenire da vigneti di oltre 30 anni, avere una resa massima di 6.500 kg/ha e una conversione chilogrammo-litro del 65%.

Alla luce di questa attenzione relativamente nuova per la capacità di invecchiamento, il progetto LongVerdejo di Bodega Cuatro Rayasscava negli strumenti che possono costruire la longevità delle uve, considerando ogni fase della sua produzione. La manipolazione e la gestione della vite, così come la scelta delle varietà di uva, la concimazione, il controllo dei parassiti e delle malattie, i metodi di potatura e di irrigazione, possono influenzare la composizione chimica delle uve prima della raccolta, incidendo a loro volta sulla loro capacità di invecchiamento.

Il progetto ha avuto un budget complessivo di 599.000 euro ed è stato cofinanziato dalla CDTI Innovación con i fondi FESR dell'Unione Europea attraverso il Programma operativo multiregionale 2014-2020 per la crescita intelligente. Bodega Cuatro Rayas ha guidato lo sviluppo di questo progetto, in cui è stato coinvolto anche l'Instituto de la Viña y el Vino (Istituto di Ricerca sulla Vite e sul Vino) dell'Università di León, e in collaborazione con le aziende AGROQUIMES, S.A., AgrichemBio e Belchim.

Durante la fermentazione, la selezione dei lieviti e le condizioni di fermentazione influenzano lo sviluppo di composti specifici che influenzano il sapore, l'aroma e la struttura del vino. Il processo di invecchiamento del vino, così come l'affinamento in botti di rovere, può interferire con la chimica del vino.

Durante la fase di ricerca, sono state effettuate fermentazioni spontanee in antiche cantine sotterranee della DO Rueda, dove non sono entrati lieviti commerciali, utilizzando mosti prelevati direttamente dai vigneti per evitare contaminazioni incrociate.

Questi vini sono stati monitorati e sono stati prelevati campioni per identificare i ceppi di lievito responsabili della fermentazione nelle diverse fasi.

Da questi campioni sono stati isolati e tipizzati geneticamente i lieviti esistenti nel campione, identificandoli a livello di ceppo e selezionando quelli che potevano essere di potenziale interesse per la cantina. Con i lieviti selezionati sono stati effettuati test di fermentazione. In questo progetto sono stati isolati e testati lieviti del genere Saccharomyces, Torulaspora e Hanseniaspora.

Nel vigneto sono stati testati due nuovi metodi di fertilizzazione nell'ambito del progetto di ricerca e sviluppo per valutare l'evoluzione dello stato nutrizionale del suolo.

L'obiettivo finale di questo progetto era quello di garantire che le azioni condotte nei vigneti e in cantina influenzassero positivamente la longevità del vino. Dopo tre anni di studio, l'azienda ha valutato i risultati ottenuti, che l'hanno incoraggiata a continuare a perseguire questa linea di azioni volte a produrre vini di qualità con la varietà Verdejo della DO Rueda con una maggiore longevità.

Ha identificato il ceppo di lievito Torulaspora delbrueckii CBS1146 come produttore di vini Verdejo di Rueda più longevi.

Nel corso del tempo, verranno effettuate degustazioni verticali per monitorare l'evoluzione dei vini.

Sembra che tu sia in Asia, vorresti essere reindirizzato all'edizione di Drinks Business Asia?

Sì, portami all'edizione per l'Asia No