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Conte Vistarino assume il nuovo direttore generale

Lino Scaravonati si è unito al produttore lombardo Conte Vistarino, sostituendo il Prosecco con lo spumante metodo classico dell'Oltrepò Pavese.

Dopo aver trascorso 20 anni presso lo storico produttore di Prosecco Bisol 1542, di proprietà del Gruppo Lunelli, dove è stato direttore di produzione, Scaravonati inizierà il suo ruolo al Conte Vistarino questo mese.

Fondato nel 1674, Conte Vistarino sostiene di essere stato il primo produttore italiano a sviluppare uno spumante metodo classico nel 1865. Il produttore è stato anche pioniere nella produzione di Pinot Nero nella regione, sia per i vini fermi che per quelli spumanti. Dei circa 13.500 ettari vitati dell'Oltrepò Pavese, circa 3.300 ettari sono coltivati a Pinot Nero.

"La crescita dell'azienda corrisponde al prestigio che il Conte Vistarino continua a confermare nel tempo e al valore che questo territorio ha da far conoscere", ha spiegato Scaravonati, veterano del Prosecco.

"La prima attività a cui mi dedicherò sarà l'ampliamento di un piano strategico pluriennale, che sarà implementato in vigna, in cantina e nei mercati chiave, senza trascurare il posizionamento, la comunicazione e l'accoglienza, in linea con la visione dell'azienda", ha proseguito.

Ottavia Giorgi di Vistarino, proprietaria dell'azienda, ha dichiarato che la nomina rientra nel piano del produttore "di crescere in eccellenza oltre che in fatturato": "La decisione del nuovo direttore generale di entrare a far parte del nostro team lo rende ancora più forte e conferma, al pari della recente gestione di altre importanti realtà locali e delle note acquisizioni degli ultimi mesi, il crescente appeal dell'Oltrepò, che deve continuare ad arricchirsi di competenze e talenti per avere il successo diffuso che merita".

Tra i progetti c'è una nuova sala degustazione presso la tenuta, che si trova vicino a Milano, e una nuova cantina.

L'Oltrepò Pavese sta infatti diventando un punto di riferimento per il vino italiano. Nell'ultimo anno ha attirato alcuni dei maggiori attori del settore, tra cui il famoso produttore di Amarone Masi e la famiglia Ziliani, proprietaria del produttore di Franciacorta Guido Berlucchi.

Entrambe le acquisizioni di cantine sono state agevolate da Colline e Oltre, nata nel novembre 2021 come progetto congiunto tra Intesa Sanpaolo, prima banca italiana, e Fondazione Banca del Monte di Lombardia.

L'amministratore delegato di Colline e Oltre, Matteo Casagrande Paladini, ha raccontato all'azienda di bevande all'inizio di quest'anno come il valore dei terreni sia recentemente salito alle stelle in Oltrepò Pavese: "In Oltrepò Pavese, il prezzo per ettaro l'anno scorso era di circa 40.000 euro. Ora il prezzo medio per ettaro è sostanzialmente più alto, a 65.000-70.000 euro, e nel prossimo anno vorremmo raggiungere un prezzo medio di 125.000-130.000 euro per ettaro. Maggiore è il numero di top investor presenti in Oltrepò Pavese, più alto sarà il prezzo medio".

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