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19 Crimes fa una mossa strategica nel rum

Mentre le vendite di rum continuano a crescere, il marchio di vino 19 Crimes vuole partecipare all'azione, lanciando questo mese il nuovo 19 Crimes Spiced Rum.

Il marchio di vino californiano 19 Crimes è diventato famoso per le sue campagne di marketing, spesso controverse, tra cui una bottiglia di Syrah in edizione limitata per il giorno di San Patrizio che riportava sulla bottiglia il volto di John Devoy, che faceva "parte della fratellanza repubblicana irlandese".

19 Crimes è stato oggetto di critiche negli ultimi anni anche per la sua immagine "prison chic", che secondo alcuni commentatori glorifica la triste realtà della detenzione.

Il nome del marchio di vino si rifà infatti a un elenco di 19 crimini identificati nella Gran Bretagna del XVIII secolo, i cui autori venivano esiliati in Australia come punizione. Secondo il marchio, i vini 19 Crimes celebrano "lo spirito ribelle degli oltre 160.000 uomini e donne che hanno forgiato una nuova cultura in Australia".

Questo mese segna un momento fondamentale per il nome della famiglia, poiché il marchio 19 Crimes si espande fino a includere il suo primo distillato, un rum speziato "dirompente" creato in collaborazione con Quintessential Brands.

Con aromi di mango e ananas e note di caramello, melassa e vaniglia, si dice che il rum abbia "sapori iniziali di caramella mou e un pizzico di cacao", mentre note di quercia e melassa di canna da zucchero completano il corpo, portando a un lungo finale fruttato con un pizzico di spezie.

19 Crimes afferma che il suo nuovo prodotto (RRP: £28) è l'unico rum speziato disponibile "che ha un detenuto davanti alla sua bottiglia quadrata".

La confezione del rum presenta anche un'etichetta in realtà aumentata (AR), che fa rivivere il personaggio dell'evaso Mary Bryant, uno dei più famigerati detenuti australiani. Insieme ad altre cinque persone, Bryant fuggì dall'insediamento di Botany Bay e sopravvisse a tempeste mortali per attraversare la Grande Barriera Corallina e raggiungere l'isola di Timor.

Nella sua documentazione di marketing, 19 Crimes sostiene che il suo marchio trasforma "i detenuti in colonizzatori". Questa enfasi sulla colonizzazione rischia di diventare sempre più polarizzata, visto il recente clamore suscitato dal fatto che la Maison Ferrand ha impiegato più di tre anni per cambiare il nome del suo rum Plantation.

Rum che infrange le regole

"19 Crimes è noto per essere un marchio audace e ribelle che infrange le regole", afferma Russell Kirkham, responsabile marketing regionale EMEA Treasury Premium Brands, che ha aggiunto che la creazione di un rum speziato era "il prossimo passo naturale per noi come marchio".

È il momento perfetto per approfittare della crescente popolarità della categoria, con il mercato globale del rum che dovrebbe raggiungere un valore di 17,68 miliardi di dollari entro il 2027, secondo il Rum Global Market Report 2023 di The Business Research Company.

Secondo la società di ricerche di mercato e analisi industriale Euromonitor International, nel 2024 si prevede che il rum venderà 173 milioni di casse da nove litri, contro i 158 milioni del 2022.

Secondo Kirkham, il 19 Crimes Spiced Rum è una "rivisitazione dirompente della categoria del rum" e mira ad offrire ai consumatori più giovani un assaggio di liquori di alta qualità.

Quintessential Brands, che possiede i gin Opihr e Greenall's gin, oltre a The Dead Rabbit Irish Whiskey, ha lavorato attentamente con 19 Crimes per il lancio.

"Abbiamo una solida esperienza di collaborazione con importanti marchi di vino e liquori, quindi so che insieme al fantastico team di TWE, il 19 Crimes Spiced Rum sarà un grande successo", ha dichiarato Enzo Visone, CEO e fondatore di Quintessential Brands.

19 Crimes Spiced Rum sarà venduto da Tesco con un prezzo di 28 sterline per 70cl (37,5% ABV).

Come riportato da db, Treasury Wine Estates è stata citata in giudizio da Vampire Vineyards per un vino in edizione limitata che ha rilasciato per Halloween l'anno scorso, chiamato 19 Crimes Dracula Red Blend. Il proprietario di Vampire Vineyards, Michael Machat, che ha una formazione in diritto dei marchi, sostiene che il vino 19 Crimes poteva "causare confusione" con i suoi vini e "ingannare il pubblico in generale".

Machat chiede di ricevere un minimo di 15 dollari per ogni bottiglia di Dracula Red Blend venduta negli Stati Uniti e 36 dollari per ogni bottiglia venduta nel settore horeca.

 

 

 

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