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Come il fenomeno delle freccette Luke Littler dimostra che i pub sono importanti

Nonostante abbia solo 16 anni e non possa acquistare una bevanda alcolica (senza un pasto), l'epica ascesa del giocatore di freccette Luke Littler ha illustrato il ruolo critico dei pub nella comunità.

(Immagine: Twitter/X/@PDCEurope)

Forse non è riuscito a battere Luke Humphries ieri sera (3 gennaio) - e non c'è nulla di cui vergognarsi, visto che è il numero uno al mondo - ma la corsa di Littler è di per sé storica e una fantastica illustrazione di come l'intrattenimento nei pub possa letteralmente generare sportivi d'élite.

Due video hanno fatto il giro soprattutto sui social media, dopo la vittoria di Littler in semifinale su Rob Cross, anch'egli già vincitore del PDC World Darts Championship nel 2018, quando ha battuto Phil 'The Power' Taylor.

Uno dei video è stato girato nel pub locale di Littler, The Windle, a St Helens. Qui, Littler era un lanciatore di freccette abituale, come parte del suo apprendistato presso la St Helens Dart Academy. L'altro video riguardava la squadra del bar Runcorn Golf Club, sede della sua attuale squadra di freccette, "The Bogey Flickers", che saltava di gioia per la sua vittoria.


Il suo team di freccette ha perfino ricordato al giovane fenomeno che questa settimana avrebbe dovuto giocare in un torneo di freccette nei pub, il che potrebbe rappresentare una sfida considerando la sua corsa al titolo mondiale.

In seguito al divieto di fumo e all'aumento delle vendite di alcolici a basso costo al di fuori del commercio, i pub di comunità a gestione umida hanno dovuto adattarsi, e in tutto il paese le freccette hanno svolto un ruolo fondamentale per la sopravvivenza del settore on-trade nell'ultimo decennio. Il Littler è un ottimo esempio del passaggio all'incoraggiamento dei più giovani nello "spazio adulto" dei pub. Infatti, un'altra foto che è diventata virale sui social media ieri, che ritraeva il collega finalista Luke Humphries mentre affrontava l'allora dodicenne Littler in un altro torneo in un pub di Hayling Island, ha illustrato perfettamente questo cambiamento di atteggiamento.

Nelle ultime settimane di campionati è stato sottolineato come i genitori di Littler lo abbiano portato fin da piccolo a partecipare ai tornei nei pub, allenandosi anche cinque volte a settimana. Ieri sera è stato coinvolto anche Jeremy Clarkson, con un tweet sfacciato per promuovere la sua Hawkstone Lager allo 0,3% di recente uscita.

Parlando con la BBC, Littler ha detto dell'importanza dei pub nella sua carriera: "Dall'età di 18 mesi non ho mai smesso di giocare, e all'età di quattro anni ho iniziato a lavorare su una tavola vera e propria. Quando ci siamo trasferiti a Warrington, all'età di otto o nove anni, abbiamo iniziato ad andare nei pub quattro o cinque volte alla settimana e io non mi fermavo mai".

Questo sarebbe stato impensabile una generazione fa. Fino al 1995 i pub erano legalmente "fuori dai limiti" per i minori di 14 anni, e gli adolescenti e i bambini erano disapprovati fino a tempi molto più recenti. In effetti, in tutto il Regno Unito esistono ancora cartelli che riportano regole come "vietato ai minori di 12 anni dopo le 19".

A un paio di settimane dall'età di 17 anni, non è ancora legalmente in grado di acquistare un drink, ed è possibile che sia ancora campione del mondo prima che ciò avvenga, dovrebbe vincere l'anno prossimo.

Tuttavia, va notato che può acquistare una bevanda con un pasto, magari un doner kebab (il suo preferito) o una pizza o un'omelette, per le quali ha anche evidenziato una preferenza.

Ma qualsiasi cosa Littler faccia, senza i pub le sue vittorie sarebbero state irraggiungibili.

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