Chiudere Menu
Storia sponsorizzata

Uno studio innovativo sulla coesistenza dei residenti di un vigneto

Vi presentiamo Cecilia Acosta, responsabile del progetto Matriz Viva, uno studio innovativo sulla coesistenza degli abitanti di un vigneto.

Dalla gestione delle formiche all'abbassamento della temperatura del suolo, Matriz Viva sfrutta il potere degli organismi viventi per creare strumenti sostenibili per la viticoltura biologica.

Sviluppato da Bodega Argento con l'Università Nazionale di Cuyo e l'INTA (Istituto Nazionale di Tecnologia Agraria), Matrizviva studia le specie vegetali e floreali. Valuta, ad esempio, la loro capacità di conoscere e controllare la diversità degli insetti naturali, "predatori", "parassitoidi" e "impollinatori".

La Finca Alto Agrelo di Bodega Argento a Lujan de Cuyo (Mendoza), un terreno di 300 ettari coltivato con metodo biologico, è il cuore dell'esperimento.

Le viti sono piantate intorno a una "riserva" centrale, un habitat naturale lasciato allo stato brado come luogo di reindirizzamento della fauna selvatica. Le colture di copertura piantate tra le viti forniscono percorsi naturali per il libero movimento di insetti e animali, rendendo possibile il controllo del movimento di specie desiderabili o indesiderabili.

Ad esempio, una parte della popolazione di formiche nei vigneti taglia le foglie e attacca le piante. Guidando le formiche verso parti specifiche dell'ecosistema, le viti sono protette dai danni e gli insetti possono continuare a contribuire all'aerazione del suolo e alla decomposizione della materia organica nell'ecosistema. Un grande beneficio per tutti gli organismi viventi e per l'equilibrio naturale del vigneto.

Sembra che tu sia in Asia, vorresti essere reindirizzato all'edizione di Drinks Business Asia?

Sì, portami all'edizione per l'Asia No