I soldati romani usavano frigoriferi per il vino?

Mantenere il vino fresco non è solo un problema dei giorni nostri: gli archeologi hanno scoperto antichi frigoriferi romani per il vino, dove i soldati volevano tenere al fresco il loro succo. 

Secondo Ars Technica2000 anni fa, gli antichi soldati romani situati lungo il fiume Danubio utilizzavano una struttura in ceramica incorporata per conservare il vino e altri oggetti deperibili. Oltre al frigorifero per il vino, gli archeologi hanno trovato anche una fornace in ceramica del IV secolo d.C., che ha rivelato un set di coppe da vino.

La pubblicazione riporta che si tratta del secondo frigorifero romano di questo tipo rinvenuto nell'ex fortezza del sito archeologico di Novae, che fu allestita nel I secolo d.C. e contribuì a reprimere la rivolta dei Traci. Servì anche come base per la I Legione Italiana, istituita dall'imperatore Nerone.

L'anno scorso è stato rinvenuto un altro frigorifero romano, anch'esso in ceramica, che probabilmente serviva a conservare cibo ed eventuali bevande. Ma il frigorifero appena scoperto era raffreddato da un tubo di piombo che correva lungo un lato e che era collegato a una rete di acquedotti.

Tre acquedotti rifornivano d'acqua la fortezza, che gradualmente ha incluso un insediamento civile ed edifici circostanti, fino a sovrapporre alla fortezza una cattedrale nel VI secolo, quando ha cessato di essere un avamposto romano.

L'archeologo Piotr Dyczek dell'Università di Varsavia, che guida un'équipe che esamina il sito da decenni, ha dichiarato che le informazioni e i frammenti di recipienti per bere vino, ciotole e ossa di animali permetteranno al team di ricreare l'ultimo pasto dei soldati.

Gli archeologi hanno anche scoperto mulini per la macinazione del grano, oltre a pesi da pesca e monete risalenti al regno di Costantino nel IV secolo.

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