La catena cinese di caffè fa milioni con il latte infuso di baijiu

La Luckin Coffee ha venduto 100 milioni di yuan (10,891 milioni di sterline) di caffè corretto con il baijiu del marchio Kweichow Moutai in un solo giorno della scorsa settimana.

La catena di caffè, che ha 10.000 negozi in tutta la Cina, tra cui molti a Pechino e Shanghai, ha collaborato con il gigante delle bevande alcoliche Kweichow Moutai per creare un latte infuso con il baijiu.

Secondo l'azienda, nel primo giorno di lancio sono state vendute 5,42 milioni di tazze di caffè alcolico.

Tuttavia, coloro che si aspettavano un'ubriacatura dalla bevanda potrebbero essere rimasti delusi, poiché il contenuto alcolico del caffè era inferiore allo 0,5% ABV. Nonostante ciò, il personale di vendita ha raccomandato ai consumatori di non mettersi alla guida dopo aver bevuto il prodotto.

L'azienda suggerisce inoltre agli adolescenti e alle donne in gravidanza di astenersi dal bere il latte, che viene servito con panna montata.

Il nome "Latte aromatizzato alla salsa", dovuto alle note sapide del Kweichow Moutai, che alcuni paragonano alla salsa di soia, è diventato virale sui social media. Di conseguenza, le aziende hanno dichiarato che il caffè in edizione limitata potrebbe diventare una presenza fissa nel menu.

Il produttore di baijiu di lusso Kweichow Moutai, il cui prodotto viene venduto in media a 1.499 yuan (163 sterline), ha cercato di rendersi più accessibile a una nuova generazione di bevitori. L'anno scorso l'azienda, con sede nella provincia sudoccidentale cinese del Guizhou, ha lanciato un gelato al baijiu.

Il Kweichow Moutai è considerato da molti in Cina e a livello internazionale come un bene di investimento. Nel 2021, Sotheby's Londra ha venduto 24 bottiglie di Kweichow Moutai "Sun Flower" 1974 per 1 milione di sterline - il prezzo più alto raggiunto all'asta per un singolo lotto di Moutai al di fuori della Cina.

Luckin Coffee si è ripresa dopo che, nel 2020, uno scandalo di frode contabile l'aveva portata sull'orlo del collasso, costringendola a ritirarsi dalla borsa Nasdaq, la sede di negoziazione di azioni più attiva degli Stati Uniti per volume. Da allora Luckin è impegnata nell'espansione del suo ampio portafoglio di negozi in Cina.