Chiudere Menu
Notizie

La Norvegia si scalda per i marchi internazionali di vino

Il mercato norvegese sta diventando sempre più veloce e i marchi vinicoli globali si stanno orientando per rispondere a questa esigenza. Uno di questi marchi, Bijou, con sede in Linguadoca, sta preparando la sua ultima uscita specificamente per i consumatori norvegesi.

Prodotto vicino alla città di Limoux, Le Bijou de Sophie Valrose Pinot Noir è stato realizzato pensando ai consumatori norvegesi, attingendo ai dati recenti di Wine Intelligence per fornire ai bevitori di vino della Norvegia il loro stile di vino preferito.

Come suggerisce il rapporto di Wine Intelligence, il gruppo demografico in continua crescita dei millennial norvegesi che bevono vino stabilisce che il loro rosso ideale "includa caratteristiche morbide o ben corpose", invece di un vino rosso che sia, ad esempio, più complesso.

Inoltre, il consumo norvegese di vino rosso, in particolare di Pinot Nero, sta aumentando rapidamente e i bevitori norvegesi "Boomer" rappresentano "quasi la metà di tutti i bevitori regolari di vino", secondo la ricerca.

Per questo motivo, Bijou ha accuratamente raccolto a mano le uve Pinot Nero della Haute Vallée l'Aude, vicino alla pittoresca cittadina di Limoux, ai piedi dei Pirenei orientali. Le uve provengono da vigneti situati a circa 400-450 metri sul livello del mare, che contribuiscono a creare un anfiteatro naturale e un microclima unico con calore e sole sufficienti per la viticoltura.

L'escursione diurna più ampia e le stagioni di crescita più lunghe di questa zona assicurano che il Pinot Nero raggiunga una maturazione fenolica ottimale, preservando la sua delicata acidità e i suoi freschi sapori di frutta rossa.

I terreni calcareo-ghiaiosi di questa zona sono inoltre ben adatti alle varietà a maturazione tardiva, in particolare al Pinot Nero, in quanto contribuiscono a produrre vini con un'acidità notevolmente superiore a quella dell'argilla.

Le uve vengono diraspate e pigiate delicatamente prima di essere sottoposte a una fermentazione di 20 giorni, invecchiando sulle fecce fini a basse temperature per preservare al meglio i corposi aromi di bacche rosse mature e kirsch, oltre a creare la consistenza setosa e l'acidità vivace che i bevitori norvegesi preferiscono.

Il Pinot Nero Le Bijou de Sophie Valrose è già disponibile nei migliori punti vendita di Oslo.

Il vino vegano ha ottenuto la certificazione di Alto Valore Ambientale (HVE3), a dimostrazione della dedizione di Bijou alla sostenibilità, mantenendo la vitale biodiversità dei vigneti.
biodiversità nei vigneti.

Il nome stesso del vino evoca la leggenda locale di Sophie Valrose, che si batté per i diritti dei lavoratori del vino nei vigneti all'inizio del secolo scorso. Bijou si impegna a rendere omaggio alle donne del vino non celebrate, come Sophie, che per secoli hanno reso possibile la produzione di vino in Linguadoca.

 

Sembra che tu sia in Asia, vorresti essere reindirizzato all'edizione di Drinks Business Asia?

Sì, portami all'edizione per l'Asia No