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Notizie Storia sponsorizzata

L'Expo 2024 delle Donne del Vino si rivela un grande successo

Tenutasi a Porto dall'8 al 10 maggio, la Women in Wine Expo ha riunito le donne leader del settore vinicolo provenienti da 28 paesi diversi.

Sponsorizzata dal marchio francese di vini Bijou, l'edizione di quest'anno della Women in Wine Expo ha messo in evidenza il contributo delle donne nel settore del vino e ha esplorato l'evoluzione dei gusti e delle tendenze del settore.

Bijou, un produttore con sede nel cuore della Linguadoca-Rossiglione e della Provenza, è stata orgogliosa di sponsorizzare cinque donne portoghesi che hanno partecipato all'ultima giornata dell'evento per fare rete con influenti enologhe, sommelier ed esperti del settore.

"Bijou non solo produce vini bellissimi, ma sostiene le donne del vino e celebra le loro storie, i loro successi e il loro impatto, il che è molto importante per costruire la resilienza climatica all'interno del settore", ha dichiarato Sophie Bellin, co-fondatrice di Drunk on Decor e una delle donne sponsorizzate da Bijou.

"Sono grato per la loro sponsorizzazione e ho fatto grandi conoscenze in questa straordinaria Expo".

Drunk On Decor è una piccola impresa che riutilizza gli scarti dell'industria del vino e degli alcolici e dà alle bottiglie una seconda vita come oggetti per la casa e per l'arredamento.

Come per l'attività di Bellins, una serie di tavole rotonde, masterclass e degustazioni esclusive hanno sottolineato l'importanza di trovare pratiche più sostenibili per la produzione e la distribuzione.

Per approfondire la discussione è intervenuta Elizabeth Higley, enologo capo di Windsor Run Cellars in North Carolina e cofondatrice del North Carolina Winegrowers Collective, che ha discusso dell'importanza dei vitigni ibridi per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici, dei parassiti e delle malattie.

Gli ospiti dell'Expo hanno anche ascoltato l'ex consulente finanziario diventato produttore di vino Caro Feely, la cui azienda agricola ed enoturistica biologica pone al centro dell'attività la biodiversità, la sostenibilità e i valori biologici.

Bijou era uno sponsor appropriato per l'evento, dato lo stretto legame del produttore con l'attivista francese Sophie Valrose. Il marchio ha dato il suo nome al vino rosé di punta - Le Bijou de Sophie Valrose - per onorare l'instancabile lavoro svolto da Sophie nel XIX secolo per sfidare lo sfruttamento delle lavoratrici sottopagate e sovraccaricate nei vigneti della Linguadoca.

Nel complesso, la Women in Wine Expo 2024 ha offerto opportunità di collettivismo sociale e di celebrazione di come le figure femminili chiave stiano coltivando il cambiamento nel mondo del vino.

La Women in Wine Expo (WIWE) è la prima e unica rete globale che crea una comunità di donne imprenditrici del settore vinicolo che desiderano ampliare le proprie conoscenze e costruire il proprio business. Il loro obiettivo è quello di riunire le donne che la pensano allo stesso modo per godere di un "campo di addestramento" all'insegna della diversità, della scoperta, del networking, dell'istruzione, del divertimento, della sorellanza, del business e della filantropia. Ogni anno l'Expo si tiene in un paese vinicolo diverso.

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