Ai vostri posti: Vinexpo Asia si prepara per la fiera di Hong Kong a maggio

Per la prima volta in sei anni, Vinexpo Asia torna a Hong Kong e gli organizzatori della fiera sono fiduciosi che il commercio sia pronto per un reset.

PRODUTTORI, DISTRIBUTORI e buyer provenienti da tutta l'Asia e da tutto il mondo si riuniranno all'Hong Kong Convention and Exhibition Centre (HKCEC) dal 28 al 30 maggio per incontrarsi, salutarsi e fare affari.

"Ora più che mai una fiera a Hong Kong sarà il momento in cui gli affari potranno ripartire", afferma Rodolphe Lameyse, CEO di Vinexposium, l'organizzatore della fiera.

Hong Kong ha ospitato l'evento inaugurale di Vinexpo Asia 26 anni fa e la fiera ha continuato a rafforzare le relazioni economiche all'interno dell'industria del vino e degli alcolici dal 1998.

"Storicamente Hong Kong è stata il nostro hub per l'Asia, con l'obiettivo di servire il mercato cinese e asiatico in generale", afferma il capo di Vinexposium.

Il Covid-19 potrebbe aver spinto Vinexposium a mettere in pausa l'evento di Hong Kong per alcuni anni, ma tornerà con il botto nel 2024.

"Per noi è un po' un reset per Hong Kong", afferma Lameyse, definendolo un "passo importante verso la normalizzazione del business in Asia".

La regione ha ancora un grande valore per gli organizzatori di fiere. Di facile accesso, con buone strutture e infrastrutture impressionanti, Hong Kong "soddisfa molte esigenze per noi", afferma Lameyse.

È anche la porta d'accesso alla Greater Bay Area (GBA), che vanta una popolazione di 87 milioni di abitanti e ha un'influenza decisiva sull'Asia, ponendosi come punto di ingresso al mercato cinese.

La novità di quest'anno, secondo Lameyse, sarà quella di riconnettersi con il mercato cinese. "Molte cose sono cambiate e si sono evolute in Cina", spiega il CEO di Vinexposium. "Dobbiamo considerare che solo un anno fa la Cina ha riaperto completamente e ha eliminato le barriere Covid. Forse ce ne siamo dimenticati, ma in realtà sembra ieri".

Il mercato cinese rimane un mercato strategico per l'industria del vino e dei distillati.

Secondo l'analisi del mercato globale delle bevande alcoliche IWSR, il consumo di vino e liquori in Cina dovrebbe registrare una crescita del valore del 19% entro il 2027. Dal 2023, Vinexpo Asia è diventato un appuntamento annuale, che ora si alterna tra Singapore e Hong Kong. A Singapore, Vinexpo può concentrarsi sul servire il mercato del sud-est asiatico e la Cina è ora l'obiettivo principale della fiera di Hong Kong.

"Il sud-est asiatico è stato un mercato molto rialzista ultimamente, ma abbiamo ancora un piede a Hong Kong perché è sicuramente il posto giusto per affrontare il mercato cinese", afferma Lameyse.

Gli espositori di Hong Kong possono ancora aspettarsi di vedere una serie di visitatori professionali nel 2024, poiché Vinexpo Asia si rivolge anche a molti mercati chiave di importazione del continente, tra cui Taiwan, Vietnam, Thailandia, Giappone, Corea del Sud, Singapore, Malesia, Filippine e Indonesia, per citare alcune delle principali destinazioni.

Dei 40 paesi espositori, l'Australia e la Cina sono tra i primi cinque, e Vinexpo Asia arriva in mezzo all'ottimismo sul fatto che i dazi punitivi della Cina sulle importazioni di vino australiano potrebbero presto essere allentati.

"Credetemi, abbiamo una grande presenza di produttori di vino australiani alla fiera. È ancora più grande di quello che si è svolto a Singapore l'anno scorso", afferma Lameyse con sicurezza.

I produttori cileni, argentini, sudafricani, neozelandesi e statunitensi rappresenteranno il Nuovo Mondo, ma Francia, Italia e Spagna sono i primi tre paesi espositori di quest' anno e rappresenteranno l' Europa insieme a Portogallo, Germania e Svizzera, solo per citarne alcuni.

Saranno presenti fino a 1.300 produttori, di cui il 60% internazionali e il 40% francesi, che si riuniranno per tre giorni di incontri e networking con 10.000 visitatori professionali, metà dei quali sono importatori e metà grossisti, distributori, enoteche, dettaglianti, albergatori e ristoratori.

L'area WOW (Welcome to the Organic World) sarà destinata ai vini biologici e biodinamici, che stanno prendendo sempre più piede in Asia.

Oltre al vino, l'offerta di distillati e aziende artigianali sarà equamente suddivisa tra espositori internazionali e francesi. Dodici paesi sono registrati per partecipare, rappresentando l'11% del numero totale di espositori a Hong Kong. Dal whisky al mezcal, al rum, al sake, al baijiu e alle bevande analcoliche, Vinexpo Asia esplorerà ogni tipo di prodotto di tendenza. Più di 50 sessioni del programma Vinexpo Academy saranno inoltre disponibili per i partecipanti a Vinexpo Asia 2024.

"È importante che tutti siano in grado di riaffermare le proprie relazioni commerciali", afferma Lameyse. "Ora più che mai, una fiera a Hong Kong sarà il momento in cui il business potrà resettarsi e ringiovanire per ricreare le condizioni per la crescita del mercato nei prossimi anni".