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Notizie
Il Domaine Clarence Dillon si avventura oltre Bordeaux con la gamma di vini biologici Klara
Il proprietario della famosa tenuta di Bordeaux Château Haut-Brion ha debuttato con una nuova gamma di vini biologici provenienti dal sud della Francia.
Il lancio da parte del Domaine Clarence Dillon della sua nuova gamma di vini biologici, Klara, segna la prima incursione della famiglia al di fuori di Bordeaux.
Il principe Robert di Lussemburgo, amministratore delegato e presidente del gruppo Domaine Clarence Dillon, ha guidato il progetto con l'aiuto dell'enologa Nathalie Bassot-Dworkin, direttore delle operazioni del gruppo. Bassot-Dworkin, che ha lavorato per il Domaine Clarence Dillon per oltre 18 anni, essendo entrato a far parte del Domaine nel 2006, è capo enologo di Klara.
Un tris di vini rossi, bianchi e rosati dell'annata 2023 segna il debutto della gamma, descritta dall'azienda come "un biglietto di sola andata per il sud della Francia".
I primi vini biologici Klara dell'annata 2023 sono costituiti dai seguenti assemblaggi:
Klara rosso – 70% Syrah, 30% Grenache, a (15% vol)
Klara bianco – 50% Sauvignon, 50% Viognier (12,5% vol.)
Klara rosato – 70% Grenache, 30% Syrah (13% vol.)
Il prezzo al dettaglio suggerito per ogni vino è di € 15 (£ 12,83) per bottiglia. Secondo Decanter, ogni vino sarà etichettato come Vin de France e i vini provengono da produttori specifici in tutto l'arco mediterraneo che comprende la Provenza, il Rodano e la Linguadoca-Rossiglione, quest'ultima ora parte della più ampia regione dell'Occitania.
Il principe Robert è il pronipote del finanziere americano Clarence Dillon, che acquistò lo Château Haut-Brion di Bordeaux nel 1935. Cinquant'anni dopo, La Mission Haut-Brion fu aggiunta al portafoglio dalla madre del principe Robert, la duchessa di Mouchy. Il principe Robert ha rilevato l'azienda nel 2002 e in seguito ha fondato l'azienda negociant di Bordeaux Clarence Dillon Wines. Da allora ha lanciato una linea di vini bordolesi di marca chiamata Clarendelle, ha acquisito e fuso tre castelli di Saint-Émilion in un'unica proprietà ora chiamata Château Quintus e ha creato un ristorante stellato Michelin, Le Clarence, a Parigi, così come un raffinato commerciante di vini, La Cave du Château.