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I proprietari di Crooked House si appellano all'ordine di ricostruire il pub traballante

Dopo aver ricevuto un avviso di esecuzione per ricostruire il pub The Crooked House dopo che è stato distrutto la scorsa estate, i proprietari del sito hanno ora presentato un ricorso.

Matt Girling / CC-BY-SA-3.0: creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/

La saga in corso di The Crooked House nello Staffordshire ha avuto molti colpi di scena, attirando una significativa attenzione da parte dei media.

Messo sul mercato nel marzo dello scorso anno, il pub è stato venduto ad ATE Farms in estate, per poi prendere fuoco poco dopo, all'inizio di agosto. Poi, poco dopo, una squadra di demolizione è arrivata e ha abbattuto i muri obliqui rimasti, scatenando proteste e spingendo il South Staffordshire Council a imporre che i mattoni del pub dovessero rimanere sul posto. È stata avviata un'indagine della polizia per stabilire se l'incendio scoppiato nel pub, costruito per la prima volta nel XVIII secolo come casa colonica, fosse effettivamente doloso.

Il mese scorso, il deputato locale Gavin Williamson ha chiesto che ciò che rimaneva del pub fosse reso un bene di valore comunitario e ha detto: "Spero di fornire l'opportunità per la ricostruzione. Quello che è successo qui non sarà dimenticato e stiamo facendo tutto il possibile per riportare in vita un pezzo importante del patrimonio dello Staffordshire".

Da lì le cose si sono mosse rapidamente.

Il 27 febbraio, il South Staffordshire Council ha emesso un avviso di esecuzione riguardante la "demolizione di un edificio non classificato" senza "permesso di costruzione". L'avviso stabiliva che era necessario che "l'edificio fosse ricostruito come era prima dell'incendio" e che il "tempo per l'adeguamento è di tre anni dal 27 febbraio 2024". A ATE Farms è stata concessa una finestra di 30 giorni per presentare ricorso contro l'avviso.

La ATE Farms ha infatti impugnato l'avviso di esecuzione. La loro argomentazione contro la ricostruzione del pub sarà ascoltata da un ispettore di pianificazione indipendente.

Una dichiarazione del consiglio rilasciata ieri (27 marzo) in risposta all'appello ha dichiarato: "Stiamo ora aspettando una data per l'appello e la nomina di un ispettore di pianificazione. Al momento non sono disponibili ulteriori informazioni e pubblicheremo un aggiornamento quando avremo maggiori informazioni".

Tra coloro che hanno criticato l'appello c'era la Campaign for Real Ale (CAMRA). Il direttore delle campagne per pub e club, Gary Timmins, ha definito la notizia "preoccupante, anche se del tutto attesa".

"La completa distruzione della Crooked House ha scioccato la nazione e ha toccato le corde del pubblico, esponendo uno scandalo più ampio di conversioni e demolizioni di pub potenzialmente illegali. L'appello è una presa in giro di tutto il duro lavoro svolto da attivisti dedicati che hanno sostenuto il futuro del pub", ha detto, chiedendo la necessità di "responsabilità" per quanto riguarda la perdita del pub.

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