L'Amministratore Delegato di Campari dichiara una crescita "best-in-class"

Bob Kunze-Concewitz chiude in bellezza i suoi 18 anni di regno come amministratore delegato di Davide Campari-Milano.

Per l'anno fino alla fine di dicembre, ha registrato un aumento dell'8,6% degli utili operativi rettificati a 618,7 milioni di euro, superando le aspettative degli analisti e facendo salire le azioni del 6%.

La domanda di aperitivi, tequila e bourbon ha guidato quello che ha definito "un altro anno di crescita organica della top line".

"Abbiamo raggiunto il terzo anno consecutivo di crescita organica a due cifre in tutti gli indicatori dell'utile operativo", ha affermato.

Kunze-Concewitz, che si dimetterà ad aprile, ha dichiarato che le vendite nette totali per l'anno sono state di 2,9 miliardi di euro.

Nel quarto trimestre sono aumentati organicamente del 10,6%, principalmente grazie alle buone performance negli Stati Uniti e nell'Europa settentrionale e centrale.

Le vendite di Aperol sono aumentate del 23% nel corso dell'anno.

Vivace

Il gruppo sta aumentando il dividendo dell'8,3% in linea con i risultati positivi dell'anno.

E mentre molti rivali prevedono una crescita statica o scarsa nel 2024, poiché i rallentamenti economici smorzano la domanda mondiale di alcolici dopo il boom post-pandemia del 2022, il gruppo italiano si è detto ottimista per quest'anno.

"Per il 2024, il gruppo Campari rimane fiducioso sulla continua sovraperformance del settore in un contesto macro in normalizzazione", si legge in una nota.

Prevede che beneficerà di un rallentamento globale dell'inflazione e della riduzione della pressione sui prezzi per le forniture di agave nel secondo semestre.

"Rimango fiducioso nel forte slancio del business in tutti i marchi e mercati chiave", ha dichiarato Matteo Fantacchiotti, che succederà a Kunze-Concewitz.

"Continueremo il nostro percorso di crescita trasformativa, facendo leva sui pilastri strategici chiave del Gruppo Campari, combinando crescita organica e M&A, espansione geografica e di portafoglio e bilanciando la crescita con i rendimenti", ha dichiarato Fantacchiotti.

Slancio

A medio termine, Campari si aspetta un continuo slancio del marchio e una sovraperformance del settore, ha affermato.

"Ci aspettiamo un'espansione costante del margine operativo guidata dal mix di vendite, dai prezzi, dall'allentamento dell'inflazione dei costi di produzione e dall'efficienza operativa, con continui reinvestimenti nella costruzione del marchio e nelle capacità commerciali per alimentare la crescita organica della top line", ha affermato la società.

Inoltre, alla fine di quest'anno il gruppo completerà l'acquisto da 1,2 miliardi di euro della casa di cognac Courvoisier da Beam Suntory, un'acquisizione progettata per dargli una maggiore potenza di fuoco nel cruciale mercato nordamericano.

Campari è entrata relativamente tardi nel mercato cinese per i marchi premium importati, ma ha registrato una performance positiva nel corso dell'anno e ha dichiarato che intende creare una nuova rotta verso il mercato nel paese attraverso un modello di distribuzione regionale mirato.

"Con un forte portafoglio di marchi, il gruppo è fiducioso di costruire con successo il business cinese utilizzando una piattaforma di distribuzione rafforzata in conformità con la strategia per quel mercato", ha affermato.