Questo sito web utilizza i cookie per potervi offrire la migliore esperienza d'uso possibile. Le informazioni contenute nei cookie vengono memorizzate nel browser dell'utente e svolgono funzioni quali il riconoscimento dell'utente quando torna sul nostro sito web e l'aiuto al nostro team per capire quali sezioni del sito web sono più interessanti e utili per l'utente.
Notizie
Storia sponsorizzata
L'Italia incontra l'Irlanda alla Borsa Vini Italiani di Dublino
Il 23 gennaio torna la degustazione di vini dell'Italian Trade Agency, Borsa Vini Italiani Dublino, con diversi vini destinati al mercato irlandese.
La degustazione promette di essere uno degli eventi più interessanti del calendario per gli amanti del vino italiano in Irlanda. Più di 30 produttori presenteranno quasi 200 vini durante la giornata. Gli organizzatori dell'evento sono particolarmente entusiasti di raggiungere gli acquirenti, dato che la maggior parte delle aziende sta cercando una rappresentanza sul mercato irlandese.
Con centinaia di varietà di uve autoctone utilizzate per la produzione di vino - le stime di solito ne indicano più di 500 - l'Italia ha una gamma che pochi paesi produttori di vino possono eguagliare. La degustazione coprirà la lunghezza del Paese e l'ampiezza della sua produzione, con 13 regioni rappresentate. Saranno presenti tutti i tipi di vino, dal Nebbiolo piemontese all'Inzolia siciliana. Molti produttori saranno inoltre a disposizione per spiegare i loro prodotti.
Per l'Italian Trade Agency, la Borsa Vini Italiani di Dublino è stata uno strumento fondamentale per raggiungere il settore delle bevande irlandese. Al di là dei paragoni più ovvi - prodotti pregiati, paesaggi lussureggianti e rugby - l'Irlanda e l'Italia condividono l'amore per il vino.
Secondo il rapporto di mercato 2022 di Drinks Ireland, il vino è la seconda categoria alcolica preferita dagli irlandesi. L'unica bevanda che viene bevuta di più è la birra. Ciò significa che il vino batte persino industrie locali come il whisky in termini di consumo annuale.
L'Italia è una parte fondamentale di questa storia. I vini del Paese sono tra i primi cinque più consumati in Irlanda e rappresentano più di una bottiglia su 10 vendute. Ad eccezione di un picco pandemico nel 2020, quando i bevitori sono rimasti a casa e le vendite di vino sono aumentate, l'Italia ha aumentato le sue esportazioni in Irlanda ogni anno dal 2015. Inoltre, il rapporto indica che i vini spumanti, tra cui il sempre popolare Prosecco e il Franciacorta alla moda, partner di Emmy, hanno aumentato la loro quota di mercato del 15%.
Passato il periodo natalizio, gli acquirenti possono guardare alle nuove selezioni per l'anno a venire. Questo può essere particolarmente importante per l'acquisto di vini italiani. L'annata 2023, che sta iniziando a comparire sul mercato, era relativamente piccola, ma presentava molte delle condizioni per un vino di alta qualità.
La degustazione di gennaio segue il successo dell'edizione di Londra dello scorso ottobre. La degustazione ha permesso agli importatori e ai distributori del Regno Unito di scoprire una serie di gemme sconosciute, molte delle quali erano nuove per il mercato britannico. Con Borsa Vini Italiani Dublino, l'Italian Trade Agency spera che anche i professionisti irlandesi delle bevande colgano l'opportunità di esplorare l'intera gamma della produzione vinicola italiana.
Gli operatori del settore possono iscriversi alla degustazione del 23 gennaio presso il Davenport Hotel di Dublino a questo link e consultare il catalogo degli espositori qui.