I funghi magici potrebbero avere "un valore sociale superiore a quello dell'alcol"?

Secondo un recente rapporto, la psilocibina, l'ingrediente principale dei funghi magici, potrebbe avere un "valore sociale superiore a quello dell'alcol".

Un confronto approfondito sulle differenze tra le due sostanze, Psychology Today ha sottolineato come, nonostante le attuali restrizioni legali, la psilocibina stia "mostrando un potenziale nella ricerca clinica per il trattamento di vari disturbi mentali".

Il rapporto sottolinea come sia l'alcol che la psilocibina abbiano in comune la possibilità di provocare alterazioni della coscienza, ma presentano differenze distinte nella struttura chimica e negli effetti sul cervello, che si traducono anche in differenze nel loro "impatto sulla salute e sul benessere".

Il titolo di psicologo-specialista indicava che, tenendo conto di ciò, "da un punto di vista sanitario e terapeutico, la psilocibina potrebbe avere un valore sociale maggiore rispetto all'alcol, soprattutto considerando l'interesse emergente per le sue applicazioni per la depressione, l'ansia, il PTSD e il disagio di fine vita".

Secondo i risultati, nonostante l'accettazione sociale dell'alcol sia più ampia, esso ha il potenziale per essere abusato. Ironia della sorte, "la magia del fungo" potrebbe essere d'aiuto in questo senso, in quanto "alcune delle più promettenti nuove ricerche psichiatriche propongono la psilocibina come trattamento valido per il disturbo da uso di alcol".

Prendendo le due sostanze come termine di paragone, il rapporto ha ribadito come l'alcol (etanolo) agisca principalmente sul sistema nervoso centrale potenziando gli effetti del neurotrasmettitore GABA (acido gamma-aminobutirrico).

In quanto depressivo, rallenta le funzioni cerebrali e l'attività neurale. La psilocibina, invece, è una molecola più complessa che, secondo quanto riferito, agisce sui recettori della serotonina nel cervello, in particolare sul recettore 5-HT2A. Di conseguenza, gli esperti hanno identificato il modo in cui può causare cambiamenti nella percezione, nell'umore e nel pensiero, spesso indicati come esperienze psichedeliche o allucinogene.

In termini di effetti fisici e psicologici, il rapporto descrive come l'alcol possa causare una diminuzione dell'inibizione, un'alterazione del giudizio e una scarsa coordinazione motoria. Inoltre, la psilocibina può causare allucinazioni visive e uditive, scarsa coordinazione motoria, alterazione del senso del tempo, esperienze spirituali e introspezione.

Tuttavia, in termini di rischi per la salute, mentre "l'alcol ha ancora un rischio di dipendenza e può causare gravi problemi di salute", in confronto "la psilocibina è generalmente considerata non assuefacente e ha un basso rischio di overdose" e "i problemi medici dovuti all'uso di psilocibina sono rari".

Il rapporto sottolinea come l'alcol sia legale nella maggior parte del mondo per gli adulti e sia considerato una parte importante delle pratiche sociali, culturali o religiose nella maggior parte delle culture e dei Paesi del mondo, mentre la psilocibina è attualmente ancora illegale negli Stati Uniti, in Canada e in molti altri Paesi, nonostante ci sia "un movimento crescente per rivalutare il suo status legale, in particolare per la salute mentale".

In definitiva, si è giunti alla conclusione che, sebbene entrambe le sostanze alterino la coscienza e possano influire sull'umore e sulla percezione, lo fanno attraverso meccanismi molto diversi. Inoltre, ha evidenziato come l'alcol abbia un "alto potenziale di abuso" mentre, al contrario, "i funghi psilocibinici sono stati usati per secoli dai guaritori tradizionali dell'America centrale e meridionale" e la ricerca è in corso.