La ProWein pone l'accento sugli alcolici con un nuovo marchio per il 2024

La ProWein sta aumentando l'enfasi sugli alcolici con un padiglione dedicato e un nuovo marchio che rappresenterà il settore alla fiera nel 2024, rivela db in esclusiva.

Chiamato ProSpirits, il concetto vede i produttori di alcolici riuniti in uno spazio dedicato alla fiera di Dusseldorf nel marzo del prossimo anno, come parte di un "nuovo focus sugli alcolici", secondo il direttore della fiera Peter Schmitz.

Parlando a db a Londra ieri, Schmitz ha detto che i principali operatori del settore degli alcolici saranno ora ospitati nel padiglione 5, a seguito di un nuovo layout per la fiera del 2024, che si terrà dal 10 al 12 marzo alla Messe Dusseldorf.

Sebbene ProSpirits non sia una fiera a sé stante, Schmitz ha dichiarato a db che sarà una "sezione di spicco", nonché un marchio che verrà utilizzato per raggruppare ed evidenziare la presenza degli alcolici in altre importanti fiere dell'organizzatore, come ProWine Shanghai.

"Utilizzeremo il marchio ProSpirits in altre fiere, in particolare a Shanghai l'anno prossimo e a Singapore", ha dichiarato, aggiungendo che la zona sarà dedicata agli alcolici internazionali e non solo al Baijiu.

Per quanto riguarda la prima edizione di ProSpirits alla ProWein in Germania, ha dichiarato che ospiterà più di 300 espositori su un'area espositiva di oltre 1000 metri quadrati e presenterà un'ampia gamma di alcolici, come il Soju dalla Corea e il Rum dalle Mauritius, oltre a Cognac e Tequila.

La zona comprenderà anche un forum ProSpirits, dedicato alle tendenze emergenti del settore, oltre a degustazioni di categorie di alcolici in rapida crescita.

ProSpirits si affiancherà all'area "Same but Different" della fiera, situata nel padiglione 7 e dedicata ai produttori artigianali, compresi gli alcolici e la birra, oltre ai superalcolici.

Prima del lancio di ProSpirits, i produttori di questo settore erano presenti in tutta la fiera, ma erano principalmente raggruppati nel padiglione 13, ha detto Schmitz.

Schmitz ha inoltre dichiarato a db che la nuova zona è "al completo", con "un'ulteriore domanda che non riusciamo a servire", ma "l'intenzione è di farla crescere lentamente e qualitativamente".

Per quanto riguarda le opportunità per gli alcolici in generale, ProWein ha sottolineato che si prevede che l'industria globale degli alcolici ammonterà a quasi 500 miliardi di euro entro la fine del 2023, mentre si prevede che supererà i 600 miliardi di euro entro il 2027.

Tuttavia, Schmitz ha sottolineato che "l'obiettivo principale della ProWein rimane l'industria del vino".