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La produzione di sapone dalla birra artigianale potrebbe aiutare il settore a ridurre i rifiuti?

White Pine Bath & Brew, che crea saponi vegani con birra scaduta, sta espandendo la sua portata, sollevando la domanda: perché non lo fanno più aziende?

Immagine @whitepinebathbrew via Instagram

La fondatrice di White Pine Bath & Brew, Elaine Kinney, ha rivelato nelle cronache locali che, dopo aver avviato l'attività nel Maine durante la pandemia, ha ampliato il suo portafoglio fino a proporre 16 birre diverse provenienti da 11 birrifici di tutto lo Stato e mira ad ampliare ulteriormente l'attività.

Kinney ha spiegato che non solo la birra "fa bene alla pelle", ma apporta anche ulteriori benefici "grazie al lievito di birra e al luppolo che contiene". Inoltre, secondo Kinney, "gli aminoacidi del luppolo leniscono la pelle irritata e il lievito di birra contiene diverse vitamine essenziali".

Kinney ha dichiarato: "Ci sono così tanti incredibili imprenditori nel Maine meridionale. Ho visto queste persone creare i loro lavori da sogno e aprire piccole attività che sono diventate importanti punti di riferimento per la comunità".

Per essere utile sia all'ambiente che all'area locale, White Pine Bath & Brew si è impegnato in iniziative di raccolta fondi, collaborando con i distretti scolastici e con il Peace Ridge Sanctuary per dare un contributo alla comunità.

L'obiettivo dell'attività ruota attorno alla "sostenibilità e alla riduzione dei rifiuti", ha dichiarato Kinney, che ha spiegato che "accettando le birre a bassa gradazione e quelle scadute dai birrifici locali, White Pine Bath & Brew contribuisce a creare un ecosistema più ecologico e sostenibile per tutti i soggetti coinvolti".

Ha spiegato: "Quella che una volta era birra in eccesso destinata allo smaltimento, ora trova nuova vita come ingrediente prezioso nel processo di produzione del sapone" e ha rivelato come "la birra artigianale contribuisca anche a creare una schiuma lussuosa, migliorando l'esperienza complessiva del bagno".

Secondo Kinney, ogni progetto di sapone inizia con un tema, che guida la selezione di una birra da un birrificio locale che completa il concetto" prima che ingredienti aggiuntivi come "grassi e oli sono combinati in proporzioni precise, determinando caratteristiche essenziali come la durezza del sapone, il potere detergente, le proprietà condizionanti e la schiuma".

Inoltre, "per garantire l'equilibrio del pH, tutte le ricette sono sottoposte a verifica attraverso un sistema di calcolo della saponificazione", ha osservato e ha rivelato che l'imminente prodotto di White Pine Bath & Brew, Spiced Chai, cattura l'essenza di un'accogliente serata autunnale.

Kinney ha aggiunto: "Il sapone incorpora l'Oktoberfest utilizzando una lager in stile Märzen della Rising Tide Brewing Co. arricchita con noce moscata macinata per esfoliare e burro di cacao per idratare e proteggere la pelle dall'aria secca dell'autunno".

Contrariamente alle aspettative, Kinney ha sottolineato che il sapone non ha un profumo di birra, in quanto le fragranze derivano da combinazioni accuratamente selezionate di oli aggiunti e ha anche rassicurato che "non c'è alcun rischio di intossicazione, in quanto il processo di produzione del sapone, che prevede la bollitura della birra per rimuovere l'alcol, non lascia tracce di alcol nel prodotto finale".

L'azienda, che risponde sia all'esigenza dei consumatori di avere prodotti naturali creati in modo più consapevole al posto dei gel doccia in contenitori di plastica presenti sul mercato, sia ad Aldi, offre ai birrifici l'opportunità di raggiungere obiettivi di sostenibilità. Il che fa sorgere una domanda: Non dovrebbero più produttori di birra prendere in considerazione questo percorso verso un futuro più eco-consapevole?

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