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Perché un produttore di Prosecco sta piantando uve ibride

Esiste ora un vino fermo prodotto con uve ibride bianche Sauvignon Nepis piantate sulle colline del Montello, nella regione del Prosecco: che sapore ha e perché è stato utilizzato?

Il vantaggio di lavorare con un vitigno ibrido è soprattutto viticolo: queste varietà sono state selezionate per essere resistenti alle malattie, in particolare all'oidio e alla peronospora, e quindi richiedono molti meno trattamenti con fungicidi, sia organici che di sintesi.

Ma che sapore hanno i vini prodotti da queste uve, nate dall'incrocio di due o più specie di Vitis? Può darsi che funzionino bene in campo, ma meno bene delle varietà tradizionali in cantina.

Ebbene, nel caso di questo vino ottenuto da un'uva ibrida, l'ho degustato "alla cieca", il che significa che non conoscevo la zona di provenienza né la base varietale del campione: solo dopo averlo valutato mi sono reso conto di cosa fosse.

Il vino bianco fermo è stato prodotto da Giusti - un produttore che si è fatto un nome nel mondo del Prosecco pregiato della DOCG Asolo - ed è stato realizzato con un Sauvignon Nepis.

L'ibrido è stato incrociato nel 2002 in Italia con Sauvignon Blanc e Bianca - quest'ultima un'uva ibrida bianca incrociata nel 1963 in Ungheria e nota per essere resistente al gelo e alle malattie fungine.

Il Sauvignon Nepis contiene geni di Vitis amurensis, Vitis berlandieri, Vitis rupestris e Vitis vinifera ed è resistente a entrambi i tipi di muffa e noto per mantenere la sua acidità nelle annate calde.

In linea con lo spirito pionieristico e la volontà di creare vini con il minor impatto ambientale possibile, Giusti ha sperimentato sulle colline del Montello uve ibride, piantando il Merlot Korus a bacca rossa e il Sauvignon Nepis a bacca bianca.

Lavorando già in modo biologico nel vigneto, Giusti sta sperimentando ibridi per ridurre la quantità di rame e zolfo utilizzati nel vigneto, che, come solfato di rame, viene usato come fungicida sulle uve durante la stagione di crescita.

Il Sauvignon Nepis ha una resistenza alle malattie fungine fino all'85% ed è stato piantato nella Tenuta Abbazia di Giusti, nella zona del Montello e dei Colli Asolani a Nervesa della Battaglia.

Il risultato è un vino bianco aromatico, leggero e brillante, con le caratteristiche del Sauvignon Blanc da clima fresco, con i suoi caratteri di agrumi e citronella e la sua caratteristica acidità.

Sono rimasto impressionato e la mia nota di degustazione di un assaggio "alla cieca" del vino nel luglio 2023 è riportata qui sotto.

Sant'Eustachio Sauvignon Nepis IGT Veneto 2021

Aromi giovani, puliti e pungenti, simili a quelli del Sauvignon Blanc, dalla pera al frutto della passione, ai fiori d'arancio, al mandarino e a un accenno di fiammifero appena spento.

Al palato, la struttura presenta una certa ricchezza oleosa, sostenuta da note di arancia dolce e pera matura, anche se il finale è asciutto e molto fresco, persino leggermente tagliente, con sapori persistenti di agrumi, ortica e citronella.

In sostanza, un vino bianco intenso, aromatico, secco e luminoso con caratteri da Sauvignon da clima fresco. (Patrick Schmitt MW, luglio 2023)

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