Sean 'Diddy' Combs vince il primo round nella battaglia con Diageo

Sean "Diddy" Combs ha ottenuto una prima vittoria nella sua causa contro Diageo, dopo aver affermato che quest'ultima non era disposta a trattare equamente i suoi partner neri.

Secondo Bloombergil giudice Joel M. Cohen della Corte Suprema di New York per la Contea di New York ha respinto la richiesta di Diageo di archiviare la causa e la richiesta di sottoporre il caso ad arbitrato.

Lo sviluppo segue le mosse dell'azienda del musicista e imprenditore Combs Wine and Spirits, che è dietro i marchi DeLeón Tequila e Ciroc French vodka, che ha presentato un'azione legale alla Corte Suprema di New York contro Diageo.

Il documento accusa Diageo di essersi "ammantata del linguaggio della diversità e dell'uguaglianza" e sostiene che l'azienda "si è dimostrata riluttante a trattare i suoi partner neri in modo equo, anche quando il contratto lo richiede esplicitamente".

Ora che il tentativo di Diageo di far decadere la causa è stato respinto, Combs, secondo il suo avvocato John Hueston, potrà iniziare a raccogliere le prove a sostegno della sua affermazione che Diageo non ha sostenuto i marchi Ciroc Vodka e DeLéon Tequila nello stesso modo in cui sostiene gli altri marchi.

Parlando con il settore delle bevande, Combs ha detto: "Mi sto battendo per un trattamento equo e paritario per tutti. Non si tratta solo di me. Non vedo l'ora di continuare questa battaglia in tribunale. Tutti noi meritiamo le stesse 24 ore".

Hueston ha spiegato: "Questo caso ha sempre riguardato l'ottenimento di un trattamento equo e paritario. La decisione di oggi è un passo importante nella giusta direzione. Diageo ha cercato di porre fine a questa azione. Oggi il giudice ha respinto sonoramente questo tentativo".

Un portavoce di Diageo ha risposto: "Sebbene siamo delusi dalla decisione procedurale di oggi, è importante sottolineare che non si tratta di una decisione sul merito delle affermazioni, che riteniamo false e prive di fondamento. Stiamo attualmente valutando tutte le opzioni legali".