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Annunciato il vincitore della borsa di studio Dom Pérignon Golden Vines MW

La maison di champagne Dom Pérignon ha annunciato oggi, insieme a Liquid Icons e alla Fondazione Gérard Basset, il vincitore della nuova borsa di studio Dom Pérignon Golden Vines MW.

Il premio è stato assegnato ad Arpine Manukyan, professionista ed enologa armena con sede a Yerevan. Inizialmente impegnata in una carriera da linguista, nel 2014 Arpine ha deciso di cambiare drasticamente strada e ha iniziato a dedicarsi alla viticoltura.

Sebbene sia stata una decisione certamente coraggiosa, nelle sue stesse parole ha detto: "Non ho rimpianti, perché mi ha permesso di perseguire la mia vera passione". Purtroppo, nonostante i suoi straordinari risultati, come quello di essere la prima persona in Armenia a conseguire il diploma WSET e le qualifiche di Weinakademiker, Arpine ha dovuto scontrarsi con "barriere di genere" che "emarginano le donne e ostacolano la loro crescita professionale e le loro opportunità educative".

Queste battute d'arresto, pur essendo fin troppo comuni, non hanno impedito ad Arpine di essere "resiliente e determinata a superare qualsiasi ostacolo e a dimostrare che le donne hanno le capacità e la passione per eccellere in qualsiasi aspetto della viticoltura".

I giudici sono rimasti entusiasti della qualità di tutte le 18 candidature ricevute quest'anno. Ogni candidatura era di altissima qualità ed è stato molto difficile scegliere il vincitore tra candidati così validi.

Oltre alla meritatissima vincitrice Arpine, c'è stata un'altra candidata la cui eccezionale resilienza di fronte alle avversità e la passione per lo studio del vino l'hanno portata ad aggiudicarsi una borsa di studio per la ricerca della Fondazione Gérard Basset, che la sosterrà nell'assegnazione di un documento di ricerca quando entrerà nella terza fase del Programma MW.

Il vincitore della borsa di studio Dom Pérignon Golden Vines MW, proveniente da una comunità storicamente emarginata, intraprenderà un programma di formazione intensivo e retribuito per 4 settimane presso Dom Pérignon, durante le quali lavorerà a stretto contatto con il team di enologi, acquisendo competenze e conoscenze che lo aiuteranno sia negli studi da MW che nella sua futura progressione di carriera. La borsa di studio finanzierà il vincitore per intraprendere la certificazione MW.

Nel 2023 sono state ricevute 18 domande da 7 Paesi diversi, con candidati di 11 nazionalità diverse. Più della metà dei candidati di quest'anno erano donne.

La giuria della borsa di studio era composta da Vincent Chaperon, Chef de Cave di Dom Pérignon, Maxime Balay, Direttore dello Sviluppo Commerciale Globale di Dom Pérignon, e Romané Basset, Amministratore Co-Fondatore della Fondazione Gérard Basset, affiancati da Christopher Morron e Jean-Baptiste Terlay, rispettivamente dei team Comunicazione ed Enologia di Dom Pérignon, per le interviste.

È stato inoltre annunciato il vincitore della borsa di ricerca della Fondazione Gérard Basset, Iulia Scavo.

Iulia è una sommelière e una giornalista ed educatrice freelance del vino, attualmente impegnata nello Stage 2 del Programma MW. Nel corso della sua vita professionale di sommelier ha dovuto affrontare numerosi ostacoli, ma questo non ha affievolito la sua passione per l'ampliamento delle conoscenze e la diffusione della passione per il vino.

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