Una città canadese abolisce la legge sul proibizionismo dopo 121 anni

La città di Cardston, in Alberta, una delle poche città canadesi rimaste asciutte, ha votato per eliminare le leggi che vietano la vendita di alcolici.

Per più di un secolo gli abitanti di Cardston, nel Canada meridionale, hanno dovuto lasciare la loro città per acquistare alcolici se volevano bere qualcosa.

Tuttavia, la scorsa settimana il Consiglio comunale ha votato a favore della "vendita limitata di alcolici", consentendo ai ristoranti e ad alcune strutture ricreative come i campi da golf di richiedere licenze per alcolici.

Nonostante l'alleggerimento delle leggi anti-alcol, a Cardston sarà ancora vietato l'accesso a bar, negozi di liquori e servizi di consegna di alcolici.

La città di fondazione mormone, che ha mantenuto le sue leggi sul proibizionismo molto tempo dopo che il resto della provincia le aveva abolite nel 1923, ha ostacolato due precedenti tentativi - nel 1957 e nel 2014 - di ottenere la revoca del divieto sugli alcolici.

"Se ho delle paure? Sì, ne ho. Ma ho fiducia nella gente", ha detto il sindaco di Cardston Maggie Kronen. "I cambiamenti possono essere positivi o negativi - vedremo".

Nel corso di un'udienza pubblica, i residenti hanno discusso i pro e i contro dell'autorizzazione alla vendita di alcolici nella loro città: alcuni hanno espresso preoccupazioni per la guida in stato di ebbrezza, mentre altri hanno sostenuto l'impulso economico che la città riceverebbe dalla vendita di alcolici, dato che i turisti passano regolarmente da Cardston per recarsi al Parco Nazionale dei Laghi Waterton.

Secondo il censimento del 2021, il 62% dei residenti di Cardston sono mormoni, appartenenti alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, che vieta il consumo di alcol, nicotina e caffeina.

Ci vorranno ancora alcuni mesi prima che la prima bevanda alcolica venga servita in un ristorante di Cardston, poiché le richieste di licenza per gli alcolici richiedono un po' di tempo.

Altre due città mormoni vicine, Stirling e Raymond, rimangono all'asciutto, con i residenti di Raymond che hanno votato contro le modifiche alle politiche sugli alcolici nel 2022.