Il gigante canadese della cannabis abbandona il settore delle bevande sportive

La canadese Canopy Growth, la più grande azienda di cannabis del Nord America, sta abbandonando il settore delle bevande sportive.

L'azienda sta mettendo il suo ramo BioSteel Sports Nutrition sotto protezione fallimentare dai creditori, nell'ultimo tentativo di tagliare i costi e contenere le perdite.

La società ha dichiarato che non finanzierà più BioSteel e che ha licenziato o dato il preavviso di lavoro ai 181 dipendenti dell'azienda di bevande sportive.

Canopy ha dichiarato che la messa sotto tutela fallimentare di BioSteel potrebbe aiutarla a trovare un acquirente per la divisione bevande sportive.

La divisione BioSteel ha rappresentato il 60% delle perdite del gruppo nel primo trimestre di quest'anno e l'azienda ha dichiarato che la mossa dovrebbe ridurre il debito di 95 milioni di CN$ (57 milioni di sterline) nei prossimi due trimestri.

Il programma di riduzione del debito sarà gradito al maggiore azionista di Canopy, l'americana Constellation Brands, soprattutto perché le azioni sono salite alla notizia che l'azienda di cannabis si stava liberando della sua maggiore passività.

Inoltre, Canopy sta raccogliendo fino a 50 milioni di dollari attraverso un collocamento privato di azioni presso investitori non nominati a 1,09 dollari, uno sconto del 30% rispetto al prezzo attuale.

La prima metà dell'emissione è stata completata. Gli investitori hanno l'opzione di raccogliere il restante 50% allo stesso prezzo entro il 2 novembre.

Il programma di riduzione del debito sarà gradito al maggiore azionista di Canopy, l'americana Constellation Brands.

Dal 2017 Constellation ha investito più di 4 miliardi di dollari in una partecipazione del 37% in Canopy e ha già cancellato più di 1 miliardo di dollari di tale investimento.

Canopy è alle prese con problemi di liquidità da diversi anni e ha intrapreso numerose iniziative per raggiungere il profitto. Tra queste, l'abbandono di alcuni mercati internazionali e la vendita dei punti vendita al dettaglio in Canada.

Canopy ha acquisito una partecipazione del 72% in BioSteel nel 2019 per 50 milioni di dollari (30 milioni di sterline) per sviluppare una gamma di bevande sportive infuse di CBD. Successivamente ha aumentato la partecipazione al 90%.

Dopo l'acquisto iniziale, Canopy ha investito 366 milioni di dollari canadesi nell'azienda di bevande sportive attraverso un prestito garantito e una linea di credito.

All'inizio di quest'anno, Canopy ha venduto la sua sede centrale in Ontario e ha licenziato 800 dipendenti come parte del suo piano per raggiungere la redditività. Le azioni della società alla Borsa di Toronto sono scese del 40% quest'anno.

Canopy ha segnalato per la prima volta i dubbi sulla sua capacità di mantenere BioSteel come azienda in attività a giugno e ha ripetuto gli avvertimenti il mese scorso.

Lo scorso autunno Canopy ha annunciato l'intenzione di riunire le sue varie attività statunitensi nel settore della cannabis in un'unica holding chiamata Canopy USA, ma ha incontrato problemi iniziali, poiché la prevista quotazione a livello nazionale sulla borsa NASDAQ si è bloccata.

Poiché la cannabis rimane illegale in molti stati americani, il NASDAQ avrebbe potuto essere esposto a potenziali azioni legali per aver permesso ai residenti di acquistare azioni del produttore di una sostanza illegale.

Nel frattempo, Constellation, che ha dichiarato di avere fiducia nelle prospettive a lungo termine di Canopy, sta prendendo parzialmente le distanze dall'azienda canadese, convertendo le sue azioni ordinarie in nuove azioni scambiabili.

Il passaggio significa che Constellation non ha più il diritto di nominare rappresentanti nel consiglio di amministrazione di Canopy o di approvare determinate transazioni.