Perché i prezzi degli alimenti per l'ospitalità aumentano così tanto

I prezzi dei prodotti alimentari per le aziende del settore alberghiero e della ristorazione nel Regno Unito sono aumentati del 2,2% nel mese di giugno, un aumento più che quintuplicato rispetto a quello dei supermercati, secondo l'ultimo CGA Prestige Foodservice Price Index.

I dati sono ancora più drammatici su base annua. L'inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari per l'ospitalità nel giugno 2023 ha superato del 22,6% il dato equivalente del giugno 2022 - molto vicino al massimo storico del 22,9% del dicembre 2022.

Una delle ragioni della discrepanza tra l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari dell'ospitalità e quelli dei supermercati è, secondo la CGA, il fatto che questi ultimi sono più "consolidati", con le 10 principali catene di supermercati che possiedono il 75% del mercato, consentendo loro di utilizzare la loro scala per controllare più strettamente la distribuzione.

Al contrario, pub, bar e ristoranti di solito acquistano alimenti/ingredienti da più grossisti, riducendo la scala e quindi la volatilità quando si tratta di aumenti dei costi.

Anche i clienti sentiranno la pressione sulle loro bollette, poiché le aziende, non potendo assorbire ulteriormente gli aumenti dei costi operativi, dovranno ricorrere all'aumento dei prezzi. Secondo uno studio condotto all'inizio di quest'anno, i costi dell'energia, che hanno subito un'impennata in seguito all'invasione russa dell'Ucraina, rappresentavano un terzo del totale del conto di un ristorante. Gli aumenti dei prezzi sono diventati così regolari che alcuni esercizi commerciali hanno persino abbandonato i menu stampati nel tentativo di tenere il passo.

James Ashurst, direttore clienti di CGA by NIQ, ha dichiarato: "L'ospitalità è stata assediata dall'inflazione dei prezzi di cibo e bevande per molti mesi ormai, ed è frustrante vedere un altro salto in un momento in cui gli aumenti dei prezzi al dettaglio stanno rallentando. Oltre alla pressione incessante sulle bollette energetiche, sul costo del lavoro e sulla spesa discrezionale dei consumatori, questo lascia alcune aziende estremamente vulnerabili senza alcuna colpa. Le vendite rimangono solide e le persone sono sempre desiderose di mangiare e bere fuori casa quando possono, ma le condizioni commerciali saranno difficili ancora per un po' di tempo".