Il Domaine de Long Dai cinese organizza la sua prima degustazione verticale fuori dalla Cina

Il Domaine de Long Dai ha presentato i suoi vini a un pubblico più vasto in una speciale masterclass al Vinexpo Asia di Singapore.

La degustazione comprendeva tre annate recenti: il 2018, il 2019 e il 2020 della prima etichetta Long Dai e della seconda, Hu Yue. Si è trattato della prima degustazione verticale di Long Dai al di fuori della Cina.

"Avere tre annate così allineate non è cosa da tutti i giorni, nemmeno per noi", ha dichiarato Elodie Chabot, responsabile dell'area Asia-Pacifico.

Situato nel nord-est della Cina, vicino alla città di Penglai, nella provincia di Shandong, il Domaine de Long Dai è l'avamposto cinese di Chateau Baron de Rothschild.

Le viti sono state piantate nel 2011 su 34 ettari distribuiti su 420 terrazze diverse, in linea con le pratiche agricole della regione. Poiché le uve non maturano in modo uniforme, la vendemmia viene completata in più passaggi. I terreni sono in gran parte granitici, il clima è temperato con inverni più miti e, a differenza di altre zone della Cina, le viti non devono essere interrate in inverno.

La masterclass è stata tenuta dal maestro di cantina Liang Chen, dal direttore generale della tenuta Charles Treutenaere e dal direttore commerciale globale Guillaume Deglise.

Il maestro di cantina Chen, che ha guidato la degustazione, ha dato il tono e ha spiegato: "Uno degli obiettivi principali di questa degustazione era mostrare la specificità di questo nuovo terroir, la Qiu Shan Valley, e la differenza tra le annate".

L'uva simbolo della Cina, il Marselan, è presente in entrambi i vini. I vini Long Dai sono un blend di tre uve: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Marselan. Per quanto riguarda l'Hu Yue, il Cabernet domina ancora una volta l'assemblaggio, con Marselan, Cabernet Franc, Syrah e Merlot a fare il resto.

"Il marselan sta diventando l'uva simbolo della Cina", ha detto Treutenaere, "In tutta la Cina, l'espressione del marselan è molto buona". Ha aggiunto che il Cabernet Sauvignon raggiunge livelli di maturazione completa nello Shandong, mentre altre regioni possono faticare a raggiungere la maturazione ottimale.

Tra i vini della linea Long Dai, il 2018 è quello che ha impressionato di più, mostrandosi come il prodotto di un'annata quasi perfetta, offrendo un vino finemente strutturato che offre note di mora, cacao, spezie e tabacco secco.

L'annata 2019 è stata calda e secca e il vino offre amarene e prugne più mature, tannini a grana fine e spezie pepate sul finale. Il 2020, invece, ha beneficiato di un'annata fresca e mette in evidenza ribes nero, liquirizia e note floreali. È caratterizzato da una vibrante acidità.

"Condividere questi vini a Singapore con persone provenienti da tutta l'Asia è stato un momento speciale. Abbiamo ricevuto un ottimo feedback sui vini, con persone che hanno detto di aver aspettato a lungo di poter assaggiare i vini del Domaine de Long Dai", ha aggiunto Chabot.

Negli anni passati, il 95% del vino era destinato al consumo locale, ma i numeri si sono evoluti.

Il vino cinese di Lafite sta cercando di espandersi ulteriormente nei mercati del sud-est asiatico. Chabot, responsabile delle vendite nella regione, ha dichiarato che i vini sono disponibili su allocazione a Hong Kong, Giappone e Singapore, i tre principali mercati asiatici di esportazione. Inoltre, gli Stati Uniti ricevono un'assegnazione rigorosa di 100 casse. Long Dai non è ancora disponibile nel Regno Unito e in Europa.

A partire dall'annata 2019, il 70% della produzione (circa 40.000 bottiglie) è destinato al mercato locale cinese, il 10% all'esportazione e un altro 20% alla vendita in cantina e alle scorte interne.

Per quanto riguarda l'espansione oltre l'Asia, Chabot ha rivelato: "Altri mercati seguiranno", ma ha assicurato: "Siamo nel pieno dello sviluppo del Sud-Est asiatico e dei mercati asiatici in generale".