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Sean 'Diddy' Combs accusa Diageo di razzismo in un'azione legale
L'azienda di vini e liquori del musicista e imprenditore Sean 'Diddy' Combs ha intentato un'azione legale contro Diageo a New York, sostenendo che l'azienda di bevande ha trascurato il suo marchio per motivi di razza.
La denuncia alla Corte Suprema dello Stato di New York, presentata dall'azienda Combs Wine and Spirits, afferma che le dichiarazioni pubbliche di Diageo "affermano che si suppone che la cultura più inclusiva e diversificata renda migliori gli affari e un mondo migliore" e che "la diversità alimenta la crescita e l'innovazione e ci assicura di poter vendere autenticamente i nostri marchi ai nostri consumatori".
Ma Combs Wines and Spirits sostiene che "ammantarsi del linguaggio della diversità e dell'uguaglianza è un bene per gli affari di Diageo, ma è una menzogna".
La causa, che sostiene che l'azienda produttrice di bevande ha violato l'accordo con Combs Wines and Spirits, afferma che Diageo "include vistosamente immagini dei suoi partner neri nei materiali pubblicitari e nei comunicati stampa", ma che le sue parole "forniscono solo l'illusione dell'inclusione".
Il documento afferma che Diageo ha "dimostrato di non essere disposta a trattare in modo equo i suoi partner neri, anche quando ciò è esplicitamente richiesto dal contratto".
Dal 2007, Combs si è occupato del marketing e della promozione di Ciroc negli Stati Uniti, dopo aver sottoscritto una "joint venture paritaria" che, secondo quanto riportato all'epoca, aveva un valore di 100 milioni di dollari, con i proventi dell'etichetta divisi tra Combs e Diageo.
Completamente affermato nel mondo degli alcolici, nel 2013 Combs ha fondato la sua Combs Wine & Spirits e nel 2014 ha acquisito DeLeón Tequila insieme a Diageo.
Lo stesso Combs è stato il testimonial di molte campagne per i marchi, come quella di DeLeón, rivolta nel 2015 ai consumatori millennial con una "breve soglia di attenzione", e ha collaborato con il rapper French Montana a una campagna "motivazionale" per la vodka Ciroc per ispirare la prossima generazione di imprenditori.
Nella causa, Combs Wines and Spirits afferma che Diageo ha "investito e ampliato gli altri marchi, molti dei quali sono stati acquisiti dopo Ciroc e DeLéon, mentre i marchi del signor Combs sono stati lasciati appassire, ricevendo maggiore attenzione solo se Combs Wines la richiedeva sotto la minaccia di azioni legali".
In un comunicato, Diageo ha respinto le accuse e si è detta "rattristata" dall'azione legale.
Ha dichiarato: "Si tratta di una controversia commerciale e siamo rattristati dal fatto che il signor Combs abbia scelto di riformulare la questione come qualcosa di diverso da questo".
"Il nostro impegno costante per la diversità all'interno della nostra azienda e delle comunità che serviamo è qualcosa che prendiamo molto sul serio".