Dylan Mulvaney si esprime sulla campagna Bud Light

L'influencer Dylan Mulvaney ha risposto alla situazione che si è venuta a creare con il suo video su Bud Light, accusando il marchio di non averla sostenuta in seguito alle reazioni della destra conservatrice statunitense.

In un video postato su Instagram e TikTok, con la didascalia "Anche alle persone trans piace la birra", Mulvaney ha detto che AB InBev, proprietaria di Bud Light, non l'ha contattata dopo le reazioni.

Ha detto: "Per un'azienda assumere una persona trans e poi non sostenerla pubblicamente è peggio, a mio parere, che non assumere affatto una persona trans".

Mulvaney ha anche detto che la mancanza di impegno del marchio ha permesso ai "clienti di essere odiosi e transfobici quanto vogliono".

Commentando che "avrebbe dovuto fare questo video mesi fa", ha proseguito dicendo di essere "spaventata di ricevere altri contraccolpi" e di aver "pazientemente aspettato che le cose migliorassero, ma, sorpresa, non è stato così".

Ha continuato dicendo che "stava aspettando che il marchio mi contattasse, ma non l'hanno mai fatto".

L'influencer ha detto: "Non vi sto dicendo questo perché voglio la vostra pietà. Ve lo dico perché se questa è la mia esperienza da una prospettiva molto privilegiata, sappiate che per altre persone trans è molto, molto peggio".

La Mulvaney ha poi aggiunto di essere una "cliente anche lei" e di avere amici trans che amano la birra e "amiche lesbiche che potrebbero bere alcuni di quegli odiatori sotto il tavolo".

Ha detto che il sostegno alle persone trans "non dovrebbe essere politico" e che "non dovrebbe esserci nulla di divisivo nel lavorare con noi", e ha aggiunto "so che è possibile perché ho lavorato con alcune aziende fantastiche che ci tengono".

I messaggi hanno ricevuto il sostegno di numerose personalità di alto profilo, come Shannon Purser di Stranger Things e l'emittente Ellen DeGeneres, che ha dichiarato: "Abbiamo ancora molta strada da fare, ma le cose miglioreranno, e miglioreranno grazie a voi".