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La Fiera del Vino di Londra 2023 mostra "un'industria del vino che sprizza energia da tutti i pori".

Gli organizzatori della London Wine Fair hanno reso noto che la fiera 2023, che si è svolta all'inizio di questa settimana, ha registrato un aumento significativo del numero di espositori e di visitatori rispetto all'anno precedente.

Se gli ultimi anni non sono stati facili per la London Wine Fair, con l'edizione 2020 cancellata all'ultimo minuto, quella del 2021 solo digitale e quella del 2022 che ha dovuto essere riorganizzata a causa di uno scontro con la ProWein, l'edizione 2023, che si è svolta da lunedì 15 maggio a mercoledì 17 maggio, è stata un successo.

Il numero totale di espositori presenti è stato di 417, con un aumento del 30% rispetto al 2022.

Il numero netto di visitatori è stato del 14% superiore a quello dell'anno scorso, con 10.091 visitatori, di cui circa un terzo (34%) lavora nel settore horeca. Martedì 16 maggio è stato il giorno più affollato della fiera, con oltre 3.500 visitatori che hanno varcato le porte.

La direttrice dell'evento Hannah Tovey ha dichiarato: "Chiunque sia venuto in fiera quest'anno avrà visto un'industria del vino in piena attività. Dopo le numerose sfide dell'anno scorso, l'evento di questa settimana è stato caratterizzato da una tangibile effervescenza, con la conclusione di affari significativi e la condivisione di conoscenze e reti, sempre più cruciale, che è così importante per la London Wine Fair".

Quest'anno la sostenibilità è stata al centro della manifestazione", ha proseguito Tovey, "con iniziative innovative come la London Wine Fair 2023 Bottle Reuse Initiative, promossa da Porto Protocol e Sustainable Wine Solutions, oltre a sviluppi e discussioni innovative da parte di relatori e pubblico su temi che vanno dal peso delle bottiglie all'agricoltura biologica, che influenzeranno il nostro settore su scala globale nei prossimi mesi e anni". Rimanete sintonizzati nelle prossime settimane per i resoconti successivi sulle statistiche di sostenibilità degli espositori e sul rapporto sul riutilizzo delle bottiglie".

Infatti, secondo i dati raccolti da Bottlebooks in base all'utilizzo dell'applicazione mobile ufficiale della London Wine Fair, la "sostenibilità" è stata la terza categoria più ricercata alla fiera, dopo "paese" e "regione".

Si è registrato anche un forte interesse per le aziende con sede nel Regno Unito, segno sia della crescente importanza dell'industria vinicola britannica, sia di una maggiore dipendenza dagli importatori dopo la Brexit. Il numero di ricerche di aziende del Regno Unito è stato quattro volte superiore a quello del secondo Paese più ricercato, l'Italia. Il Portogallo è stato il terzo Paese più cercato.

La London Wine Fair è stata anche l'occasione per assegnare gli annuali Drinks Business Awards, che premiano le aziende e gli individui che hanno avuto il maggiore impatto sull'industria delle bevande nell'ultimo anno. Per leggere l'elenco completo dei vincitori, cliccare qui.

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