Re Carlo porta con sé la sua bevanda preferita ovunque

Con l'incoronazione e la promessa di un maggio extra festivo alle porte, l'alcol sarà probabilmente nel cervello di molti, reali compresi. Il giorno in cui sarà incoronato Re d'Inghilterra, Carlo sorseggerà senza dubbio il suo cocktail preferito, che beve quotidianamente e porta con sé ovunque.

Pare che il Re abbia un debole per il Martini quotidiano, composto per metà da gin e per metà da vermouth dry, come scrive Tina Brown, ex caporedattore di Tatler, Vanity Fair e The New Yorker e autrice diThe Palace Papers: Inside the House of Windsor.

Gordon Rayner, corrispondente reale del Telegraph, ha raccontato all'Express che l'imminente Re Carlo è così esigente nei confronti della sua bevanda preferita che viaggia persino con i suoi liquori e il suo bicchiere, per assicurarsi che il cocktail sia preparato nel modo giusto. Secondo quanto riferito, il Re si concede il drink ogni sera prima di cena.

Anche Re Carlo annovera il whisky tra le sue bevande preferite e vende il suo Highgrove Organic Single Malt Scotch, che può essere acquistato per 29,95 sterline, secondo Good Housekeeping. A quanto pare, il suo preferito è un Laphroaig 15 anni, descritto come "un dram pungente di fumo e alghe di Islay" e l'unico single malt che abbia mai ricevuto il mandato reale del Principe di Galles, nel 1994.

Anche il Re potrebbe essere un sostenitore del gin rosa: per celebrare l'evento, Buckingham Palace ha lanciato un gin dell'incoronazione realizzato con lamponi coltivati nel castello di Windsor. Il gin è stato descritto dalla Casa Reale come il "perfetto accompagnamento" dell'incoronazione.

Secondo quanto riferito, anche la regina consorte Camilla viaggia con la sua bevanda preferita, ma preferisce il vino al martini del marito. Suo figlio, Tom Parker-Bowles, ha dichiarato in un'intervista a You Magazine che il pasto sull'isola deserta della Regina Consorte sarebbe probabilmente innaffiato da "un ottimo bicchiere di claret rosso". In precedenti interviste, ha descritto di essere "cresciuta da bambina bevendo vino e acqua come i francesi". È anche presidente dell'Associazione dei Vignaioli del Regno Unito.