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La stagione degli uragani "estremamente attiva" potrebbe avere un impatto sulla catena di approvvigionamento degli Stati Uniti
Meteorologists are predicting higher-than-average hurricane activity this year, which could have a domino effect on the US supply chain.
L'anno scorso, El Niño ha mantenuto la maggior parte delle tempeste tropicali su grandi specchi d'acqua, ma i meteorologi temono che potrebbe non essere così quest'anno.
Le previsioni per il 2024 sono che più uragani e tempeste cadranno sulla massa terrestre e quindi si muoveranno più lentamente, durando più a lungo nell'entroterra. Si prevede che i venti saranno cinque volte superiori al solito, con precipitazioni aumentate del 45%.
Gli esperti meteorologici avvertono di possibili ritardi significativi per le merci che devono essere spostate attraverso le aree colpite dalle tempeste durante la stagione degli uragani, che va da giugno a novembre nel bacino atlantico, con la maggior parte delle attività che si verificano tra metà agosto e metà settembre.
Stagione estremamente attiva
I ricercatori della Colorado State University hanno previsto una stagione degli uragani "estremamente attiva" nel 2024 causata dalle calde temperature della superficie dell'oceano. Il 4 aprile hanno annunciato che almeno 23 tempeste nominate avrebbero colpito, tra cui cinque grandi uragani con venti superiori a 178 km all'ora.
"Prevediamo una probabilità ben al di sopra della media per i grandi uragani che si abbattono lungo la costa continentale degli Stati Uniti e nei Caraibi", ha detto un portavoce della Colorado State University.
L'Alaska, la Florida e la California hanno la maggior parte delle coste degli Stati Uniti continentali, il che significa che questi stati potrebbero essere particolarmente a rischio di danni causati dalle tempeste e ritardi nella catena di approvvigionamento.
Tuttavia, la tecnologia AI consente di anticipare tale attività meteorologica con maggiore precisione fino a sette giorni in anticipo, offrendo alle aziende una finestra per organizzare un trasporto alternativo o un possibile reindirizzamento delle merci.
Si raccomanda alle aziende di monitorare attentamente le previsioni meteorologiche e di mettere in atto processi per spostare le proprie operazioni al di fuori delle aree vulnerabili.
La stagione degli uragani atlantici del 2023 è stata la quarta stagione degli uragani atlantici più attiva mai registrata, con 20 tempeste nominate in formazione.