Ferrari Trento mette all'asta bottiglie di F1 per Make-A-Wish

Ferrari Trento, produttore di Trentodoc di proprietà del Gruppo Lunelli, metterà all'asta una serie di bottiglie autografate del Campionato del Mondo FIA di Formula Uno 2024 per raccogliere fondi per Make-A-Wish International.

 

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Ferrari Trento ha una partnership come spumante podio della F1 dal 2021, con l'attuale accordo che si estende fino al prossimo anno.

Complessivamente saranno messe all'asta 17 bottiglie di Ferrari F1 Podium Jeroboam Trento Blanc de Blancs, una per ciascuna delle seguenti gare: Melbourne, Suzuka, Shanghai, Miami, Monaco, Montréal, Barcellona, Spielberg, Silverstone, Budapest, Spa, Zandvoort, Baku, Singapore, Austin, Città del Messico e San Paolo.

Ogni bottiglia è stata inoltre autografata dai primi tre piloti di ogni gara. L'asta, che si svolge su F1 Authentics, è in diretta e si chiuderà poco dopo ogni rispettivo weekend di gara.

I fondi raccolti da ogni asta saranno devoluti a Make-A-Wish International, che aiuta i bambini gravemente malati a realizzare i loro sogni.

"La filantropia è un valore che sta a cuore a Ferrari Trento, quindi siamo onorati di sostenere Make-A-Wish quest'anno", ha dichiarato Matteo Lunelli, CEO e Presidente di Ferrari Trento. "Ferrari Trento è entusiasta che i tifosi portino a casa un pezzo di storia incredibilmente speciale, sostenendo al contempo una causa straordinaria e regalando un momento di felicità ai bambini malati".

"Siamo entusiasti della generosità di Ferrari Trento ed estremamente grati per il loro supporto", ha aggiunto Fiona Kearney, vicepresidente della raccolta fondi dell'associazione. "Make-A-Wish ha l'obiettivo di esaudire il desiderio di ogni bambino idoneo, e le nostre partnership con aziende come Ferrari Trento sono essenziali per garantire che più bambini che vivono con una malattia critica abbiano un desiderio e abbiano l'opportunità di sostituire la paura con la fiducia, la tristezza con la gioia e l'ansia con la speranza".

L'anno scorso Ferrari Trento ha messo all'asta un raro jeroboam per raccogliere fondi per le vittime dell'alluvione che ha devastato la Romagna.